Aria di derby al “Vigorito”. Nell’ultimo fine settimana che precede il weekend di Halloween, le Streghe ed il Napoli, si affronteranno per la quinta volta dalla loro nascita. La storia narra che gli Azzurri sono i favoriti alla vittoria finale della gara, ma i Derby, si sa, nascondono sempre delle insidie dietro l’angolo. Quest’anno, la salvezza per i Sanniti sembra sia un obiettivo perseguibile, ed il Benevento di Inzaghi, pare abbia le carte in regola per poter fare lo scherzetto a chiunque si trovi ad affrontare. Ai nostri microfoni è intervenuto a riguardo ed in esclusiva, il giornalista Lorenzo Gaudiano, esperto conoscitore delle realtà Napoli e Benevento.


Inzaghi contro Gattuso. Per anni sono stati compagni di squadra al Milan ed in Nazionale. Quale allenatore ti ha stupito di più in queste prime giornate di Campionato?
Sicuramente Gattuso per come ha iniziato il Napoli questa stagione; soprattutto per la squadra vista contro l’Atalanta, ma il match di ieri ha cambiato alcune cose. Apprezzo l’allenatore, che però aveva preventivato le insidie che poteva nascondere l’Az Alkmaar. Inzaghi non mi stupisce, poiché è un allenatore che ha molta esperienza e questo non va mai sottovalutato. Con il Milan non ha fatto male e con il Benevento sta facendo benissimo. Ora ha l’occasione per affermarsi definitivamente“.


Due stagioni fa, non ci fu partita sia all’andata che al ritorno. Quest’anno invece, le cose per le streghe sembra siano cambiate. Il risultato appare così scontato?
Assolutamente no. Il risultato non è scontato per due motivi: si parte sempre dallo 0-0, e poi il match di domenica è pur sempre un derby regionale. Il Napoli deve dimostrare la propria superiorità sul campo. Sono curioso dell’atteggiamento del Benevento, che se sarà propositivo come visto con Inter e Roma, potrà essere nocivo ai fini del risultato. In sostanza mi aspetto una bella partita“.


Chi possono essere gli uomini decisivi, sia da una parte che dall’altra?
Molto dipenderà da come le squadre scenderanno in campo. Nel Napoli scelgo Dries Mertens, un fuoriclasse che può cambiare le sorti del match in qualsiasi momento, vedi il gol che fece al Vigorito due stagioni fa. Nel Benevento, se gioca, dico Sau, che è tra i papabili titolari. Ha le carte in regola per mettere in difficolta la difesa partenopea, anche in base a quanto visto nel match di ieri contro l’AZ. Negli 11 titolari, penso che Caprari possa essere una spina nel fianco per la sua tecnica e la sua velocità. E’ un giocatore d’esperienza“.


Benevento-Napoli sarà anche la sfida nella sfida tra Lorenzo Insigne e Roberto Insigne. Il cognome è lo stesso, ma in cosa si somigliano e si differenziano invece per valori tecnici?Sono due giocatori che cercano di fare un gioco simile ma su fasce diverse. Lorenzo sa difendere, sa giocare per la squadra., lo ha dimostrato con Sarri e con Gattuso. Molto più duttile, rispetto a Roberto che è più offensivo, ma che con Pippo Inzaghi è migliorato anche nella fase di copertura. E’ una sfida nella sfida, dove entrambi sicuramente possono fare la differenza“.


Non è facile per una regione del Sud presentare ben due formazioni in serie A. E’ triste dirlo, ma sarà un DERBY particolare, perchè senza pubblico. A che gara si sarebbe potuto assistere con la presenza degli spettatori al “Vigorito” ?

Giocare un match senza pubblico è la cosa più triste per il calcio, soprattutto un derby. e questo vale sia per i tifosi che per i calciatori. Sicuramente l’apporto del pubblico da una marcia in più alla squadra di casa. Da questo punto di vista il Benevento può perdere qualcosa, ma è pur vero che questa situazione si è ramificata da mesi. Il match avrà il suo corso, a prescindere dal pubblico. I calciatori sapranno fare il loro dovere e si sono ‘quasi abituati’ a questa condizione imprescindibile”.


Lorenzo siamo ai saluti. Questo è un Match speciale per lei. Se la sente di fare un pronostico?
Ai pronostici non credo molto perché non li indovino mai. Ci sono molte variabili che rendono difficile farli. Se non ci fosse stata Napoli-Az, avrei detto una vittoria del Napoli perché mi è sembrata una squadra in fiducia. La sconfitta di ieri ha attivato un campanello d’allarme che deve far riflettere Gattuso. Per quanto riguarda il risultato finale, molto dipenderà dall’approccio delle streghe. Se manterranno la loro filosofia si vedrà un bel match ed il Napoli troverà più spazi. Se il Benevento adotterà un atteggiamento difensivo, non è scontato alcun risultato”.

Antonio Treviglio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *