Il Dott. Raffaele Canonico, medico sociale della SSC Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Goal, trasmissione in onda sulle frequenze di ‘Kiss Kiss Napoli’. Il responsabile dello staff sanitario del club azzurro ha fatto il punto della situazione sulle reali condizioni di Victor Osimhen e non solo: “Se ne sentono tante sul suo infortunio? Osimhen sta bene e migliora giorno dopo giorno. Sveliamo questo mistero che sembra diventato un caso eccezionale: si è fatto male in Africa e i colleghi nigeriani hanno subito individuato una lussazione scapolo-omerale della spalla destra. Col professor Castagna, grande esperto di chirurgia della spalla, abbiamo fatto un consulto che ha confermato la diagnosi. Oltre alle classiche lesioni strutturali dopo un primo evento – e questo è proprio un primo evento, perché la spalla non è mai stata operata – non c’è molto. Insomma, non c’è nessuna recidiva: non ha mai avuto questo problema alla spalla destra. In passato, si era registrato un evento relativo alla spalla sinistra, ma questo è il primo trauma sul lato destro. In Nigeria gli hanno causato un problema al braccio? Non è vero! Victor è stato fortunato, avrebbe potuto subire danni più seri, dal momento che non sarà necessario intervenire chirurgicamente”.

Canonico ha poi aggiunto: “C’è un’alterazione funzionale della forza del braccio, ma ciò è dovuto ai nervi che passano per braccio e mano: è un qualcosa di comune, a causa di una leggera compressione dei rami nervosi classicamente coinvolti in questo tipo di infortunio. Quando rientrerà? I tempi tecnici, come per qualsiasi tipologia, variano. Per un crociato ci possono volere dai quattro ai dodici mesi. Per la spalla, si va dai trenta ai settanta giorni, a seconda dei casi: non è solo il problema di rimettere a posto la spalla, cosa già avvenuta in Nigeria; il discorso è che si devono fare lavori di fisioterapia e riatletizzazione per stabilizzare la spalla e la forza dell’arto. Si deve creare una protezione. I miei fisioterapisti, in sinergia con i preparatori di Gennaro Gattuso, stanno facendo un lavoro di altissimo livello. Osimhen si esercita due volte al giorno e va compreso anche l’aspetto psicologico.

Può tornare convocabile entro fino 2020 per le gare contro Inter, Lazio e Torino, o la precauzione la farà da padrona? A volte litigo con i miei colleghi perché mi accusano di tendere a far recuperare un po’ più velocemente i giocatori; ma dire adesso se rientrerà prima o dopo la sosta, in effetti, è difficile. Quotidianamente, migliora in maniera importante. Ad un non atleta, servirebbe molto più tempo. Spero possa tornare prima della sosta natalizia, vediamo. Forse sarebbe meglio completare la fase di riatletizzazione dell’arto”. 
Su Faouzi Ghoulam, invece: E’ tornato pienamente a disposizione?
“Lo conosco da sette anni e posso dire che non ha mai saltato una seduta d’allenamento: dal punto di vista organico e strutturale, lo considero recuperato sul piano clinico e fisico”. 
Inoltre, un passaggio su Elseid Hysaj Piotr Zielinski“L’albanese è tornato negativo, dopo essere stato positivo al Coronavirus? Ormai facciamo più i medici di Covid che quelli di calcio…. A quanto pare, l’atleta di alto livello, per le grandi frequenze respiratorie, può avere uno spostamento delle cellule virali residue che si trovano nelle vie aeree: tutto ciò può portare a positività anche per i calciatori guariti. Si crea una ‘danza’ di tamponi positivi e negativi che portano a far perdere delle partite ad un ragazzo. Zielinski ed Eljif Elmas sono stati ‘paucisintomatici’, non hanno avuto grosse difficoltà respiratorie o di recupero muscolare, cosa riscontrata invece altrove”.
Infine, il punto della patologia di cui soffre Gennaro Gattuso“Si tratta di un problema che va avanti da anni. A suo tempo, quando smise di giocare, la cosa fece scalpore. Ne ha parlato anche Gigi Riccio. Il mister soffre di una patologia autoimmune da molti anni, la miastenia oculare: è abbastanza insidiosa, va a interessare la muscolatura degli occhi. In pratica, alcuni auto-anticorpi prodotti dall’organismo intaccano i muscoli dell’occhio che possono funzionare peggio o addirittura paralizzarsi. Gattuso è in terapia da anni, segue una terapia farmacologica ben strutturata. Alle volte, sotto periodi particolari di stress, con freddo o pioggia, questa malattia può creare una esacerbazione della problematica e si ripresenta il sintomo tipico, ovvero il paziente vede un oggetto sdoppiato o in tre o quattro posizioni diverse: si chiama ‘diplopia’. Per questo, siamo andati a intervenire con un occhiale speciale. Si tratta comunque di un evento transitorio: in sette o dieci giorni  i risolve con terapia o in maniera spontanea”.

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