C’è tanta delusione dopo il ko del Napoli ieri sera in Europa League ai danni del Granada. Un 2-0 subito che lascia riflettere, non solo per la difficoltà nella gara di ritorno per ribaltare il risultato ma soprattutto per una prestazione alquanto al di sotto delle aspettative nonostante le tantissime defezioni tra covid ed infortuni.

Solo due cambi di giocatori di movimento, tre con il portiere Contini e sei Primavera in panchina ma è proprio dai titolarissimi che è venuta la bocciatura, oltre all’ennesimo infortunio, questa volta di Politano. Tutta la delusione si percepisce nelle parole in conferenza stampa del portiere Meret: “Abbiamo commesso troppe disattenzioni che ci sono costate care, siamo giocatori di valore e sappiamo di aver giocato fortemente al di sotto delle nostre aspettative ma abbiamo tutta la gara di ritorno per recuperare. Il Granada è un avversario temibile ma ci siamo fatti del male da soli”.

Analizza la gara anche mister Gattuso: “Per verticalizzare bisogna anche attaccare, nel primo tempo l’unico che lo ha fatto è stato Lorenzo Insigne. Se non si attacca la profondità si fa fatica, Osimhen ci sta mancando proprio in questo tipo di lavoro. Nei primi 20 minuti del primo tempo loro hanno fatto bene, abbiamo preso gol su due cambi di gioco ma abbiamo fatto tutto noi. Potevamo essere più precisi, abbiamo avuto le occasioni per riaprirla. In questo momento ci stanno mancando tanti giocatori. Voi mi parlate di qualificazione, ma dove si va con dieci giocatori contati? Non posso fare nemmeno cambi, bisogna sperare di recuperare gente, la vedo molto difficile andare avanti così”.

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