Un momento davvero toccante quello di ieri sera al festival di Sanremo, che ha avuto come protagonisti l’attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic ed il tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic. Una grande amicizia che li lega ma anche tantissimi aneddoti, sorrisi, persino una canzone cantata e quella battaglia vinta fuori dal campo.

IL PUNTO DI VISTA DI IBRA. “Siamo diventati amici in campo con una testata! Io giocavo con la Juve, Sini con l’Inter e mi sono presentato così in un momento molto concitato della gara, che non andò neanche bene per noi e rimediai anche il rosso. Tempo dopo, quando lo ritrovai all’Inter voleva restituirmi il favore ma siamo diventati subito grandi amici. E’ uno dei giocatori che apprezzo di più, per di più anche un grandissimo allenatore e lo si era capito sin da subito. Quando ho saputo della sua malattia ho passato un po’ di ore a riflettere su cosa dirgli, poi gli ho fatto sentire soltanto la mia vicinanza”.

LA RISPOSTA DI SINISA. “Con Ibra c’è sempre stato un grandissimo rispetto in campo, è un calciatore eccezionale così come un uomo speciale, impossibile tra l’altro da marcare. E’ come quando giochi con tuo figlio e sembri un campione del Mondo, ecco, per lui giocare contro gli avversari ha lo stesso grado inesistente di difficoltà! Ricordo che quando mi hanno comunicato della malattia è stata una doccia fredda, non me lo sarei mai aspettato. Ho trascorso dei momenti confuso poi ho pensato che l’unica cosa da fare era reagire ed esser positivi. Ho sentito tanto affetto, anche quello di Ibra e ne sono molto felice. Io allenarlo? Beh ci ho provato con il Bologna ma sarebbe stato un peccato ora senza pubblico allo stadio! Chissà, in futuro…”

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