Torna il campionato, che domani pomeriggio allo stadio Maradona vedrà impegnato il fanalino di coda Crotone ed un Napoli avido i punti per avvicinarsi ancora alla zona Champions. Il tecnico calabrese Serse Cosmi ha parlato in conferenza stampa.


BIG MATCH AL MARADONA. “Il Napoli ha recuperato tanti giocatori indisponibili ed è tornato a correre come previsto, dopo un periodo abbastanza lungo nel quale Rino non ha potuto attingere a piene mani, avendo difficoltà in tutti i reparti. Per quanto le rose siano costruite bene, quando ti mancano i giocatori decisivi, nel lungo periodo soffri. Non so quello che potrà temere il Napoli del nostro Crotone ma il calcio è imprevedibile e ce la giocheremo alla grande. Questo è quello che dobbiamo proporre: fare una grande partita in un grande stadio contro un grande avversario. Il Napoli che si è visto a Roma è un gruppo gestito molto bene da Gattuso che dovrebbe stare entro le quattro della Champions League. Dobbiamo fare una grandissima partita, se ci riuscissimo non è detto che basti ma è un modo per potersi contrapporre.”

LE SCELTE. “Purtroppo l’abbondanza dei disponibili in rosa ce l’ha anche il Napoli ed incide leggermente più della nostra (ride, ndr). Cigarini dal primo minuto no, ha recuperato da troppo poco e non è ancora in condizione. In allenamento ha fatto vedere che se al top può fare la differenza per noi. Simy e Ounas giocheranno insieme. Luperto è recuperabile. A parte Reca che non è convocato per problemi di tamponi con la Nazionale, e deve seguire un protocollo particolare. Con la società abbiamo scelto di non portarlo in ritiro”.

PAURE E PROBLEMI. Problemi di insicurezza della rosa? Sta affondando il coltello nella piaga… condivido lo stato d’animo ma non concordo sulla sottovalutazione dell’avversario quando abbiamo perso. Da ultimi in classifica saremmo da ricovero se sottovalutassimo altre squadre. E’ ovvio che ci sono i valori, e come ha detto lei il Bologna è sulla carta accessibile per noi ma in realtà ha valori diversi dalla classifica. In Serie A nessuna squadra è “accessibile” in quel senso”.

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