Sgambetto Acerrana, rabbia Maddalonese. Il big match del “Cappuccini” pende dalla parte della formazione di Enzo La Manna, cinica, spietata e un tantino più esperta dei padroni di casa. L’episodio decisivo arriva a nove minuti dal termine di un derby che ha regalato poche emozioni (non si registrano parate clamorose dei due portieri) ma tantissimo agonismo con ben otto ammoniti e tanta verve da parte dei protagonisti che sin da subito hanno sentito l’importanza della posta in palio. L’Acerrana porta a casa tre punti che potrebbero risultare decisivi sulla classifica finale. Per la Maddalonese seconda sconfitta consecutiva e il turno infrasettimanale di mercoledì prossimo (ancora tra le mura amiche con la Nuova Napoli Nord) che diventa decisivo per il proseguo del campionato. Gli ospiti – si legge testualmente in un comunicato giuntoci – sono stati bravissimi ad attendere l’occasione giusta per portare a casa il massimo risultato possibile. Un rigore da tre punti che ha letteralmente tagliato le gambe alla Maddalonese in quanto arrivato nel momento di massima pressione dei granata che dopo il 60’ avevano preso in mano il pallino del gioco. Si inizia con tante defezioni: un pilastro della difesa come De Fenza ancora out e l’attaccante Di Pietro nemmeno tra i convocati con tutto il peso del reparto avanzato sulle spalle di Di Costanzo che si è battuto come un leone. Anche l’Acerrana ha un’assenza pesante in attacco con il bomber De Lucia fermo ai box per un brutto stiramento. Sais e Caccia, invece, partono dalla panchina. Primo tempo avarissimo di emozioni. Si vede la Maddalonese al 18’ con Barletta che taglia un invitante cross sul primo palo, dove Pingue impatta di prima intenzione mandando la palla di poco alta sulla traversa. L’Acerrana prova a mettere paura con il sempre sgusciante Labriola e con le folate di Cristian Russo ma il debuttante Formisano non corre grandi pericoli. Nella ripresa si fanno subito vedere i padroni di casa. Al 52’ Pingue restituisce il favore a Barletta e pennella al centro dove il capitano si esibisce in una sforbiciata da applausi. La mira, però, non è delle migliori. Due minuti dopo, Infimo viene lanciato da solo in area di rigore ma al momento di concludere trova un recupero fenomenale di Della Ventura. Maddalonese ancora in pressione con gli spunti dei soliti Pingue e Barletta e il supporto di Zacchia e Di Mauro inesauribili nel mordere le caviglie agli avversari. Al 72’, tanto per cambiare, Barletta calcia una punizione dal limite facendo gridare al gol. Merola resta immobile, il pallone esce di pochi millimetri. La Maddalonese – continua la nota – sembra avere la partita in pugno e decidere di provare il colpaccio. Al minuto 80’, però, arriva l’episodio che decide il match: Raiola danza in area di rigore dopo uno spunto personale, viene atterrato da Posillipo e l’arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri, Infimo non sbaglia e manda in estasi l’Acerrana. In attesa degli altri risultati del girone, il “Toro” si porta a quota sei punti in classifica. Per la Maddalonese il bicchiere mezzo pieno di aver dimenticato definitivamente il blackout con la Frattese grazie ad una prova di grande agonismo. Adesso, però, bisogna ritrovare il feeling con la vittoria.

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