Se la Superlega fino ad oggi aveva ancora una porta semi aperta per il futuro, adesso la stessa porta è stata non solo chiusa ma persino sbattuta rumorosamente. Come scrive la Gazzetta dello Sport infatti, oggi la FIGC ha varato la norma anti Superlega nell’odierno Consiglio Federale.

Con una votazione, è stato modificato l’articolo 16 delle Noif (Norme Organizzative Interne Federali) nel comma “Decadenza e revoca dell’affiliazione”, con la Federazione che ha aggiunto questo passaggio: “Ai fini della iscrizione al campionato la società si impegna a non partecipare a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute dalla FIFA, dalla UEFA e dalla FIGC”. L’eventuale partecipazione, comporterebbe quindi la decadenza dell’affiliazione dalla Federazione. La norma riguarderà anche tornei e gare amichevoli. A chiarire la situazione è il presidente della Figc Gabriele Gravina: “Chi ritiene di voler partecipare a una competizione non prevista e non autorizzata da Figc, Uefa e Fifa, perderà l’affiliazione. Chi ha interpretato la Superlega come un atto di semplice debolezza da parte di alcune società che vivono difficoltà economiche, sbaglia. Al momento non abbiamo notizia di chi è rimasto e chi è uscito. Questa norma verrà inserita nelle licenze nazionali e poi sarà incardinata nel codice di giustizia sportiva. Se, entro la scadenza delle domande ai campionati nazionali, qualcuno aderisce ad altri campionati di natura privatistica, è fuori”.

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