Fiorentina-Napoli e la Champions che si avvicina per gli azzurri: novanta minuti al cardiopalma al Franchi dov’è gara vera ma la spuntano, con merito, i partenopei per 2-0. Una vigilia di fuoco con le polemiche arbitrali post Juventus-Inter e la consapevolezza all’ombra del Vesuvio, che si è artefici del proprio destino. A Firenze serve una vittoria e così è stato: prima il rigore trasformato da capitan Insigne, poi una magia di Zielinski con deviazione di Venuti, mette al sicuro il risultato per l’ultimo atto di questa lunga battaglia che si consumerà il prossimo weekend al Maradona contro il Verona.

Ad analizzare la gara è il tecnico della Fiorentina Beppe Iachini in conferenza stampa: “La Fiorentina ha corso e lottato, abbiamo fatto una partita gagliarda e non è scontato a fine campionato. Sotto l’aspetto difensivo non abbiamo quasi concesso nulla ma nel primo tempo abbiamo sbagliato dei fraseggi e delle giocate che ci avrebbero permesso di essere pericolosi. Per noi questa era la terza partita della settimana e con un giorno in meno di recupero rispetto al Napoli. Nel secondo tempo abbiamo tenuto bene il campo ma il rigore ha messo la partita su dei binari più complicati. Il secondo gol poi è un’autorete per cui il rammarico aumenta. Volevamo fare un bel risultato e ce la siamo giocata fino in fondo. Il rigore? La caduta mi è sembrata un po’ troppo plateale rispetto alla trattenuta vera e propria, almeno io l’ho vista così. L’addio? Dopo la riunione tecnica c’è stata una bella manifestazione d’affetto nei miei confronti, a riprova della tanta tensione che c’era nello spogliatoio, quanta preoccupazione abbiamo dovuto combattere”.

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