Una serata da incubo per il Napoli ed i suoi tifosi che, incredibilmente al Maradona contro il Verona, vedono sfumare l’accesso alla prossima Champions con un pari che ha dell’incredibile. Una gara bloccata sin dai primi minuti con una prestazione maiuscola della squadra di Juric, bravissima ed arcigna in difesa e concreta in attacco. Poi, il lampo di Rrahmani al 60′ e nove giri di lancette dopo, Faraoni che spegne ogni velleità ed ogni entusiasmo azzurro beffando Meret dopo un errore di Hysaj che si lascia ingenuamente anticipare. Vincono Juventus e Milan ed il Napoli esce da Fuorigrotta distrutto, ridimensionato, mortificato ed a testa bassa.

Come se non bastasse, nel post gara confermato ancora il silenzio stampa, rotto soltanto dal tweet al veleno del presidente De Laurentiis, particolarmente infastidito e deluso dall’atteggiamento in campo della squadra, troppo spaventata e bloccata. In pochi caratteri ufficializza l’addio di Gattuso: “Caro Rino, sono felice di aver trascorso quasi due stagioni con te. Ringraziandoti per il lavoro svolto, ti auguro successi ovunque tu vada. Un abbraccio anche a tua moglie e ai tuoi figli”. Un finale quasi paradossale ed inaspettato, che serverà da molla per un futuro da ricostruire in tantissimi tasselli.

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