La Maddalonese riparte dal minuto 79 dell’emozionate sfida di sabato scorso con l’Acerrana. Il gol gioiello di Barletta su punizione, che è valso il 2-2 finale nella sfida dell’ “Arcoleo”, è il punto esatto da dove ricominciare per questi ultimi intensissimi 180 minuti di stagione regolare. Una rete che ha cambiato il senso delle ultime due partite del girone “A” che andranno a delineare la griglia finale per i playoff. Il pareggio del capitano, infatti, ha permesso ai granata sia di smuovere la classifica dopo le amare sconfitte contro Albanova e Frattese, sia di guardare con ottica completamente diversa i due impegni conclusivi di questo emozionante format di Eccellenza. Nuova Napoli Nord in trasferta (sabato pomeriggio a Quarto con inizio alle 16.30, arbitra il signor Cavalli di Benevento) e Mondragone in casa nell’infrasettimanale del 2 giugno per capire se la Maddalonese potrà tagliare l’ambito traguardo dei playoff, obiettivo non assillante ma che comunque chiuderebbe nel migliore dei modi questo primo anno di permanenza nel massimo campionato di calcio regionale.

Due partite dove c’è l’obbligo di fare bottino pieno. Impensabile ipotizzare un futuro roseo senza conquistare i sei punti in palio. Due partite sicuramente alla portata della compagine allenata da Francesco Portone ma che nascondono tantissime insidie. Vincere gli ultimi due impegni però, potrebbe aprire alla Maddalonese ben due scenari: centrare ancora il terzo posto nel proprio girone oppure candidarsi come migliore quarta in assoluto ed andare ad occupare la sedicesima casella disponibile per i playoff. Le ambizioni dei granata, ovviamente, si incroceranno anche con i risultati provenienti dagli altri campi. Gli smartphone sostituiscono le care ed indimenticate radioline ma il senso non cambia. Sabato pomeriggio occhi puntati sul big match del girone, quello in programma a Casal di Principe tra Albanova e Frattese. I padroni di casa, reduci dall’inattesa sconfitta proprio con la Napoli Nord che ha impedito ai biancazzurri di allungare il passo in classifica, la Frattese schiacciasassi (otto vittorie su otto) con la rimarcata intenzione di continuare il suo solitario cammino per conquistare la migliore posizione possibile nel tabellone dei playoff. Alla vigilia della nona giornata la classifica dice Albanova dodici punti, Maddalonese dieci. Il terzo posto non ha ancora certezze. Un sabato di fuoco sull’asse Casal di Principe-Quarto dove i risultati finali potrebbe condizionare di parecchio le sentenze del girone. Maddalonese chiamata all’insidiosa sfida con la Napoli Nord, due vittorie nelle ultime tre partite, squadra cresciuta e maturata nel corso di questo nuovo format che adesso sogna addirittura l’aggancio in classica. I risultati dell’ultimo periodo sono sicuramente frutto dell’ottimo lavoro svolto da un tecnico esperto e preparato come Enzo Carannante e tantissimi “under” di bella prospettiva con la sicurezza tra i pali garantita da Luigi Cioce, grande protagonista della sfida dell’andata terminata 1-0 per la Maddalonese con Della Ventura match-winner.

Proprio l’esperto centrocampista rientrerà dalla squalifica e mister Portone conta di ritrovare al meglio anche Zacchia e Di Pietro. Settimana di lavoro differenziato anche per Pingue e Barletta alle prese con risentimenti muscolari. I due big stringeranno i denti per essere in campo nell’importante gara di Quarto. Contro la Napoli Nord servirà principalmente il giusto atteggiamento mentale. Non si può nascondere la superiorità della rosa granata ma la squadra di casa ha dimostrato di saper dare filo da torcere anche alle compagini più blasonate. “Sono soddisfatto del campionato finora svolta dalla squadra e mi auguro – afferma il presidente della Maddalonese Maurizio Verdicchioche questa stagione possa concludersi con la gioia dei playoff, un traguardo che rappresenterebbe una soddisfazione per tutti noi e che ci permetterebbe di confrontarci con il top della categoria. L’andamento del campionato rispecchia la nostra dimensione con l’unico rammarico della sconfitta interna con l’Acerrana sicuramente immeritata e decisa da un episodio. Quel punto ancora oggi pesa tantissimo. L’aspetto positivo di queste ultime due partite e che siamo padroni del nostro destino. Toccherà solo a noi non avere rimpianti”.

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