E’ davvero una favola quella del giovane centrocampista dell’Italia Matteo Pessina, aggregato inizialmente al gruppo azzurro come ventisettesimo giocatore e poi, dopo l’infortunio occorso a Stefano Sensi, ritrovatosi parte integrante della rosa per l’Europeo .Dalla rete con il Galles al bis contro l’Austria che è valsa il passaggio del turno ai quarti di finale, il passo è breve: al centro tanti sogni, ambizioni e la testa sulle spalle, quella di un bravo ragazzo che sa però, come raggiungere i suoi obiettivi.

“Fin da subito – dichiara in conferenza stampa – mi sono sentito parte integrante del gruppo, anche quando non ero nella lista dei 26. Il merito è tutto del Ct Mancini, che fa sentire tutti importanti. Sul campo il Mister ci dice sempre di giocare con tranquillità, perché sa che siamo giocatori forti e che in questa maniera possiamo tirare fuori le nostre migliori caratteristiche. Contro gli Austriaci è stato difficile perché sono una squadra molto fisica e atletica, e certe differenze possono emergere in questa fase finale della stagione. È stato complicato contrastarli, anche se comunque ci immaginavamo una partita del genere. Contro il Belgio sarà un’altra gara difficilissima, per le loro grandi qualità. Ma se vogliamo arrivare fino in fondo, d’altronde dobbiamo affrontare le più forti. Lukaku? Credo sia il nove più forte del mondo in questo momento e anche dal punto di vista tecnico è migliorato molto. Un altro talento fantastico dei Diavoli Rossi è De Bruyne, uno che negli ultimi anni ha dimostrato di essere uno dei calciatori migliori del Pianeta. Non so se sarà della partita dopo l’infortunio che ha patito: di certo, se non sarà dell’incontro, sarà un bene per noi; se ci sarà, sarà comunque fantastico poterlo vedere dal vivo, in prima persona”.

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