Con un tempo di poco superiore alle 43 ore, Alberto Bona e Cecilia Zorzi hanno vinto anche la seconda frazione del Campionato Europeo Double Mixed OffshoreTrofeo Alilauro, evento di riferimento delMarina Militare Nastro Rosa Tour, organizzato da Difesa Servizi S.p.A., Marina Militare e SSI Events sotto l’egida di EUROSAF.

Tra Civitavecchia e Napoli, con passaggi obbligati a Giannutri, Palmarola, Ventotene, Ischia e Napoli, l’equipaggio di Team Enit ha anticipato di poco il team della Marina Militare, composto da Andrea Pendibene e Giovanni Valsecchi, e Jonas Gerckens e Sophie Faguet, giunti terzi con il loro Team Belgio dopo aver difeso a lungo la seconda piazza (peraltro già ottenuta sulla finish line di Civitavecchia).

E’ stata una tappa dura: abbiamo incontrato diverse bonacce e, di conseguenza, tanti stop and go che ci hanno impegnato parecchio– ha commentato Alberto Bona una volta a terra – La flotta si compattava e il difficile stava nel restare vigili in attesa della nuova ripartenza. Più volte abbiamo creduto di poter mettere a segno l’affondo vincente, ma il meteo ha ridistribuito le carte in continuazione permettendoci prima di allungare e poi di essere ripresiRelativamente agli avversari, abbiamo fatto la nostra regata sui Belgi, finiti terzi dopo che questa notte Andrea Pendibene si è potato vicinissimo a Ischia dove, sfruttando le termichette ha recuperato parecchie miglia”.

Il divertimento non è mancato e il Figaro Beneteau 3 si è rivelato essere una barca veloce e adatta a questo tipo di eventi – gli ha fatto eco Cecilia Zorzi, già vincitrice della tappa Genova-Civitavecchia sempre con Team Enit – Bonacce a parte abbiamo avuto anche lunghi attimi di brezza sugli 8 nodi, già sufficienti a far muovere bene la barca, e una punta massima di 15 nodi di sinottico da sud-est: grazie ai foil il Beneteau Figaro 3 è risultata velocissimo, sfiorando i 7,5 nodi di bolina”.

Come anticipato, il Marina Militare Nastro Rosa Tour è ora a Napoli, con il Villaggio Regate che sarà operativo da stamattina presso la base della Marina Militare sita in Via Ammiraglio Acton al numero 1. La Marina Militare è presente a Napoli con il Comando Logistico e con due unità navali che ormai fanno base fissa presso lo storico molo napoletano di Via Acton: nave Levanzo, un Moto Trasporto Fari, e nave Caprera, un Moto Trasporto Costiero. A Napoli è ubicata anche la Direzione Fari e Segnalamenti della Marina Militare che ha giurisdizione a livello nazionale. Oggi invece, regateranno i trimarani Diam 24, al momento guidati da Team France, e i kite foil.

Il Marina Militare Nastro Rosa Tour conta su un mese di vela nei mari d’Italia, da Genova a Venezia, passando per Civitavecchia, Gaeta e Napoli, sul mar Tirreno e per Brindisi, Bari e Marina di Ravenna sul mare Adriatico. L’iniziativa è inserita fra quelle trainanti del progetto Valore Paese Italia, un brand nazionale che raccoglie diversi circuiti tematici legati al turismo sostenibile e alla scoperta delle bellezze dei territori italiani e in cui si riconosce il network pubblico/privato di soggetti che partecipano a strutturare ed animare la rete.

La prima edizione del Tour, patrocinata dal CONI, organizzata con il supporto della Federazione Italiana Vela e della Gazzetta dello Sport varrà anche per l’assegnazione del titolo di Campione d’Europa (tratta tirrenica) e di Campione del Mondo (tratta adriatica) della specalità Double Mixed Offshore. A Napoli, ai Campioni d’Europa sarà assegnato il Trofeo Alilauro, ideato e realizzato dalla Alilauro S.p.A., official partner della manifestazione e moderna realtà partenopea che occupa un ruolo di primo piano nello scenario armatoriale italiano e sulle cui rotte dei propri aliscafi per le isole si troveranno a gareggiare i performanti Beneteau Figaro 3 nella tappa conclusiva che partirà il prossimo 4 settembre.

Per l’avvocato Fausto Recchia, amministratore delegato di Difesa Servizi S.p.A.: Marina Militare Nastro Rosa Tour non è solo una manifestazione sportiva, ma un progetto a medio-lungo termine di portata significativa e richiamo internazionale, e rappresenta un’occasione unica per promuovere la bellezza e il fascino del nostro Paese. La prima edizione del Tour non poteva prescindere da Napoli, che ha una grande tradizione nella storia della vela sportiva”.

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