Ben 7 su 7 gare disputate a punteggio pieno, unica tra i maggiori 6 campionati europei, così come le 18 reti realizzate in 7 gare 3 sole subite. Sono questi i numeri da record di un Napoli che ha iniziato la sua stagione facendo sognare i tifosi, con un ruolino di marcia in campionato senza precedenti, superando persino se stesso nella stagione 2017-2018. Anche contro la Fiorentina un assolo di tenacia, cuore e carattere: passa in vantaggio la viola concretizzando i frutti del solito pressing asfissiante, al 28′ con Martinez Quarta che trova l’eurogol di potenza e precisione. Poi, la strigliata di Spalletti al centrocampo partenopeo ed il calcio di rigore concesso agli azzurri dall’arbitro Sozza per fallo su Osimhen. Sul dischetto Insigne ma Dragowski para, si avventa ancora il capitano e poi Lozano che riportano il match in parità.

Nella ripresa, girandola di sostituzioni per mister Spalletti che cambia volto a centrocampo ed attacco, gettando nella mischia anche Demme e Mertens, rientranti dai rispetti infortuni. Al 50′ il colpo da maestro: siparietto da oscar nel calciare una punizione con Insigne e Zielinski ed i suggerimenti fuorivianti del tecnico toscano, palla lunga per il taglio di Rrahmani che non sbaglia la ghiotta occasione. Vince così con merito il Napoli, con la sola nota stonata a fine gara dei cori discriminatori contro la città e la squadra ed offese razziste all’indirizzo di Koulibaly, Osimhen ed Anguissa. 

LE PAROLE. Queste le parole di mister Spalletti nel post gara: “Non ci siamo espressi nella maniera migliore, possiamo certamente fare prestazioni superiori. Siamo stati al di sotto delle nostre possibilità in alcuni tratti della gaara. Siamo cresciuti col passare del tempo, abbiamo dato palloni più giocabili ai nostri attaccanti, però non siamo stati all’altezza soprattutto all’inizio del match. Siamo sempre stati squadra, anche nei momenti più difficili. Dopo il pareggio abbiamo prso campo e abbiamo schiacciato la Fiorentina che sin lì aveva giocato sempre uno contro uno con aggressività. E’ una vittoria sofferta e meritata, ma dobbiamo crescere per cercare di far nostre anche partite più difficili di queste. Sono contento dell’ingresso di uomini che sinora avevano giocato poco. Lo schema su punizione? E’ una soluzione che ci ha mostrato il nostro match analist. Ogni membro del nostro staff è prezioso per il lavoro di squadra”.

Gli fa eco anche Koulibaly: “Abbiamo saputo lottare e conquistare il successo, siamo felici perchè abbiamo combattuto uno per l’altro. La partita era difficile e si è messa ancor più in salita dopo il loro gol. Abbiamo reagito, ci siamo caricati tra di noi e questo ci rende felici perchè è stata una gara conquistata da tutto il gruppo. Adesso bisogna continuare così, bisogna lavorare e guardare subito avanti perchè la stagione è lunga”.

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