Si muove ancora la classifica della Casertana, reduce dal secondo pareggio consecutivo in campionato ed ancora imbattuta. La gara contro l‘Altamura è però stata in salita: sotto di una rete in avvio con l’eurogol di Baradji nel primo tempo, i falchetti hanno fatto fatica a concretizzare le occasioni offensive create, complice l’arcigna ed esperta difesa degli avversari che hanno bloccato al meglio le fonti di gioco rossoblù lasciando il solo Liccardi troppo isolato in area piccola. Il talento di Sambou, Vacca e Cusumano non si accendono, attenti alla doppia fase e bisogna aspettare la ripresa per mettere in equilibrio il match proprio con un super colpo di testa di Liccardi. Girandola di sostituzioni nel finale e forcing dei padroni di casa che tentano a conquistare la vittoria ma l’Altamura dell’ex Gigi Pezzella gestisce bene e termina in parità.

Mister Maiuri ha commentato così il match in conferenza stampa: “I nostri avversari non credo abbiano fatto qualcosa di particolare: un doppio rimpallo pericoloso in area e poi un eurogol, chiaramente su una situazione che avremmo potuto gestire meglio. Credo che la Casertana avrebbe potuto vincere, siamo stati sempre lì. Ho visto una squadra in crescita dal punto di vista del gioco. Abbiamo sempre tenuto il pallone per terra. L’ultima mezz’ora abbiamo gestito benissimo il pallone e loro si sono chiusi con fisicità dietro. Ho visto una partita logica. I risultati hanno evidenziato quanto sia difficile vincere in questo girone, per questo cerchiamo di vedere le cose con lucidità e pensiamo di aver dato continuità ai risultati, soprattutto in attesa che tutti i calciatori raggiungano la migliore condizione. Ho visto una crescita e questo è ciò che conta davvero. La squadra sta andando verso la direzione giusta. E’ chiaro che abbiamo calciatori con diverse condizioni e che questo triplo turno settimanale va gestito”

Anche Bruno Vicente pensa positivo: “Bisogna guardare le due facce della medaglia, da una parte c’è rammarico perché sappiamo quali sono le nostre qualità e che poteva andarci meglio. Ma dall’altra, sebbene non deve essere certo un alibi, in così poco tempo non è certo facile maturare in tutti la giusta consapevolezza. Aver recuperato il risultato in due di queste tre partite disputate deve essere un primo segnale positivo da cogliere e da cui partite. Di solito questo lo acquisisci quando hai un gruppo consolidato e quindi, da questo punto di vista, siamo avanti. E’ normale che dobbiamo limare gli errori che possono capitare, non c’è da preoccuparsi. Sappiamo che ci vuole il giusto tempo per perfezionare certi meccanismi. Ma sono contento perché siamo sulla strada giusta”.

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