Ha come sempre le idee chiare il difensore Kalidou Koulibaly, pronto stasera a trascinare come sempre il Napoli in Europa League al Maradona contro il Legia Varsavia. In conferenza stampa alla vigilia però, oltre agli aspetti tecnici e del campo, si è soffermato anche su quelli extra, legato ad un’ondata di razzismo che sta purtroppo ripopolando gli stadi italiani. A Firenze l’ultimo episodio in ordine cronologico, dove un tifosi ha offeso lui, Anguissa ed Osimhen. Del difensore la reazione più dura che spiega cos’è successo dopo quella giornata ed anche una sua particolare volontà.

“Ho superato, ho compagni e uno staff che mi sta sempre dietro, ho ricevuto tanti messaggi da personaggi pubblici e mi ha fatto molto piacere. Mi dispiace per quel ragazzo, ma non ho dormito per 2 notti, pensavo anche di aver sbagliato io. Mi dispiace molto, anche da Firenze mi hanno chiamato per parlare con gli alunni delle scuole e poi chiamare anche questa persona e per me non ci sarebbero problemi per capire cosa è scattato nella sua testa. L’importante è continuare in questa lotta, io ci tengo molto”, ha dichiarato il campione, unico dentro e fuori dal campo.

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