Formazione e ricerca del talento. Due obiettivi fondamentali ed interconnessi che accomunano la Federazione Pugilistica Italiana ed il mondo universitario. Con questo spirito di condivisione e promozione della mission sportiva, oggi, presso la Sala Consiliare “Giulio Marinozzi” del Foro Italico, la Federazione Pugilistica Italiana ha siglato un accordo di collaborazione per fini di ricerca e didattica con l’Università degli Studi di Roma “Foro Italico” – Facoltà di Scienze Motorie, grazie al prezioso supporto ed all’ospitalità del Rettore Prof. Attilio Parisi.

Una sinergia promossa dal Consigliere Federale, Direttore della Scuola Nazionale di Pugilato e studente dell’Università Marco Consolati e dal Segretario Generale Alberto Tappa, con il supporto del Prof. Antonio Tessitore, Responsabile dei Corsi dell’Ateneo, e dello staff dell’Ufficio Comunicazione e Marketing FPI.

Nell’ambito dell’accordo, che promuove programmi di ricerca ed attività culturali congiunti, la novità più importante è che per la prima volta verrà istituito un corso di Attività Formativa a Scelta (AFS) denominato Corso di Pugilato, a partire dall’anno accademico 2022-2023, della durata di 40 ore, articolate in lezioni frontali teoriche riguardanti aspetti tecnico-pratici (almeno 16 ore) e attività didattico-esercitative. A coloro che supereranno l’esame teorico-pratico verranno riconosciuti i crediti formativi per il relativo Corso FPI di Aspirante Tecnico e Istruttore Giovanile e/o Aspirante Arbitro-Giudice, un sostegno economico per la partecipazione ai corsi (per coloro che conseguiranno una valutazione pari o superiore a 29/30) e 4 crediti formativi universitari.

“Questa collaborazione – ha sottolineato il Presidente FPI Flavio D’Ambrosi – rappresenta per la FPI un motivo di vanto e di prestigio e soprattutto apre le porte ad un progetto strutturato che ci permetterà di implementare il nostro processo formativo. Uno degli aspetti che ho sempre ribadito con forza, fin dall’inizio del mio mandato, è quello di mettere al centro della crescita del movimento pugilistico la formazione e nella formazione cercare quel rigore scientifico, quell’organizzazione e quel metodo che sono essenziali per lo sviluppo dell’individuo. In questo senso, devo ringraziare il Consiglio Federale ed il Comitato Esecutivo dei Tecnici Sportivi che stanno massimizzando gli sforzi per implementare la formazione sia in termini di offerta formativa che nei contenuti didattici. Questo avvicinamento all’Ateneo del Foro Italico rappresenta, dunque, un punto di svolta importante per ampliare l’offerta formativa rivolta ai tesserati, che avranno l’opportunità di seguire percorsi dedicati, e per la ricerca del talento. Peraltro, per i pugili di alto livello l’Università prevede crediti formativi legati al loro curriculum sportivo e la possibilità di organizzare il piano di studio in base agli impegni agonistici, usufruendo in pieno di tutte le potenzialità della Dual Career e quindi potendo coniugare l’impegno sportivo con quello dello studio”.

“Nel nostro Ateneo, l’unico in Italia dedicato interamente allo Sport – ci ha tenuto a ribadire il Rettore dell’Ateneo Prof. Attilio Parisi –, riuscire ad ottenere la possibilità di usufruire delle competenze della Federazione Pugilistica Italiana per riversarle sui nostri studenti e quindi contribuire a formare futuri tecnici, è davvero importante ed in linea con l’ampliamento dell’offerta didattica, su cui investiamo da sempre. Per mantenere certi livelli nello Sport occorre una formazione che valorizzi e sostenga le capacità, grazie a tecnici preparati non soltanto dal punto di vista dell’insegnamento tecnico-tattico ma anche da punto di vista psicologico. L’atleta va supportato a trecentosessanta gradi, non si può permettere di non tenere in considerazione, per cercare di essere sempre al top della sua carriera, un comportamento che passi non solo attraverso l’allenamento ma anche attraverso la ricerca scientifica a supporto dell’allenamento, dell’alimentazione e del rapporto psicologico. Siamo lieti di aver avviato un rapporto concreto con una delle Federazioni più storiche che, dai Giochi Olimpici ai giorni nostri, continua a riscuotere successi ed a coinvolgere molti ragazzi”.

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