A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Alberto Fontana, ex calciatore, tra le tante, di Napoli ed Atalanta. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.

Quanto pesano i 9 clean sheet di Lazio e Juve sull’economia del campionato? “In Serie A, da quarant’anni a questa parte, l’80% delle squadre che vince lo Scudetto ha la migliore difesa. Oltre i clean sheet, Juve e Lazio vantano anche il minor numero di gol subiti. Ciononostante, vedo molto avanti il Napoli, per gioco, condizione fisica e convinzione. E sugli azzurri stanno influendo le grandi prestazioni di Meret, che per me è sempre stato un grandissimo portiere e ha dimostrato di avere tanta personalità oltre alle grandi capacità, perché ha iniziato il campionato sapendo che la società stava cercando un altro portiere. Alla fine, la scelta del Napoli di dargli fiducia è stata totalmente azzeccata”.

Divampa da tempo una strana percezione del calcio: la cultura della vittoria come ossessione in un calcio (italiano) fondamentalmente perdente. Che ne pensa? “Sono d’accordo, anche se sembra – e mi auguro – che il vento stia cambiando… L’attaccamento alla vittoria si accompagna quasi sempre al bisogno di sconfiggere l’avversario e spesso non vuol dire che questo sia sbagliato. Certo, però, contano tanti fattori: la dimostrazione di forza è evidente in questo nuovo Napoli e il continuo martellamento di Spalletti sta dando i suoi frutti, l’ossessione per la vittoria si sta impossessando dei giocatori, dei dirigenti, dello staff, dei tifosi e di tutto l’ambiente”

Cosa pensa di Caprile del Bari? E su Carnesecchi? “Sono contento per Marco, mi ha colpito a Cesena quando lo vidi. Elia, invece, può raggiungere grandi palcoscenici, mi ha sorpreso la tranquillità in campo, nonostante la sua giovane età in una piazza importante ed ambiziosa come Bari. Se continua lungo questa strada, potrà rientrare in una grande dimensione, ha qualità preziose”. Con l’assenza di Maignan il Milan ha perso punti? “Non lo conoscevo bene, ma è il calciatore che più mi ha colpito quando è arrivato in Italia, complimenti al Milan per questo colpo di mercato. È un giocatore determinante, alla lunga l’eventuale assenza di un giocatore del suo calibro può danneggiato il club”. Pensieri sui big match dell’ultima giornata del 2022? “Credo che il Napoli sarà una brutta bestia da affrontare per Sottil. Per la Lazio, invece, si tratta di una prova di maturità, anche se Inter ed Atalanta non possono perdere altri punti. Il Milan è una squadra ambiziosa, deve necessariamente vincere per restare al passo degli azzurri”. Pensieri sull’orario della sfide le quali si giocheranno alle 12:30? “I calciatori ormai sono abituati a questi orari, i quali non scombussolano più le loro abitudini. Ormai sono cambiati tanti aspetti del calcio rispetto al passato”.

FONTE FOTO: SSC NAPOLI

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