L’unica squadra imbattuta in Europa fino a ieri era il Napoli, che ha dovuto inesorabilmente cedere lo scettro di questo singolare primato. La prima sconfitta in campionato è giunta infatti alla ripresa, peer la 16a giornata a San Siro contro l’Inter per 1-0. Il cross al bacio di Dimarco per la testa di Dzeko ha deciso il match, troppo sotto tono per la squadra di Spalletti, apparsa appannata e poco propositiva. Un ko che fa riflettere e leccare le ferite ma che non deve rappresentare un dramma o un ostacolo per il cammino dei partenopei, ancor più guardando la classifica: ancora cinque punti di distacco al Milan, sette dalla Juve e persino otto all’Inter. 

Ad analizzare la gara nel ventre di San Siro è un lucido mister Spalletti, come riporta il sito ufficiale azzurro: “Abbiamo avuto poca qualità e siamo stati meno brillanti rispetto al solito. Non siamo riusciti a far girare il pallone con la velocità di sempre. Per il resto la partita l’abbiamo fatta, ma dovevamo essere più bravi a trasmettere il gioco sulla trequarti. In fase offensiva non abbiamo inciso come avremmo dovuto. Sicuramente siamo una squadra che può fare molto di più. Stasera non ci siamo riusciti e abbiamo anche pagato qualche imprecisione che poi ci è costata la partita. L’inter è una squadra fisica e se il nostro giro palla era lento, loro ci hanno aggrediti facendo ciò che avevano preparato. Però non è il caso di demoralizzarsi. Non cambia nulla stasera. Siamo molto fiduciosi del nostro valore e della forza dei nostri calciatori. Poi se qualcuno ogni tanto è meno brillante rispetto agli standard, ci può stare. Da domani riprendiamo il lavoro, dobbiamo ritrovare la nostra forma migliore e sappiamo che il percorso è quello giusto. Si ricomincia subito per ripartire”.

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