Più bello di qualsiasi aspettativa, più forte dello scetticismo, più arcigno delle critiche. Il Napoli con grande ferocia dal primo minuto ha annichilito la Juventus, prendendosi con gran voce ciò che voleva e meritava, continuando a remare nella stessa direzione di società, tifosi e piazza, consci che se non si molla la presa, si può costruire davvero qualcosa di eccezionale. In un Maradona gremito di passione, amore e in ogni ordine di posto gli azzurri calano la manita e il solo gol, bellissimo, di Di Maria non basta a mettere in discussione una gara mai in bilico.

La Juventus decide di giocarsela a viso aperto, lasciandosi alle spalle le teorie del corto muso, gettando nella mischia al contempo Di Maria, Chiesa, Rabiot e Milik. Si è snaturata, subendo già in avvio al 14′ la bellissima rete di Osimhen. Il raddoppio arriverà con Kvaratskhelia al 39′ ma dopo soli tre giri di lancette è Di Maria ad accorciare il risultato con qualche modifica tattica dopo la mezz’ora di Allegri. E’ quello l’unico momento dove il Napoli ha vacillato in difesa, mantenendo il risultato con un super Meret nel recupero di tempo e ripartendo con la stessa ferocia nella ripresa. Poi lo show: sul tabellino dei marcatori Rrahmani che si fa perdonare delle sbavature difensive del primo tempo, ancora Osimhen e la chiude il neo entrato Elmas facendo partire la festa azzurra. Che bel campionato, che bel Napoli!

SPALLETTI. La squadra ha giocato una grande partita davanti a una cornice meravigliosa. E’ stata una bellissima serata. Questo Napoli ha saputo ricreare il grande amore con i suoi tifosi e con la città – commenta sul portale azzurro online – Ho uomini che se riescono a esprimere la loro potenzialità come stasera, possono ambire a traguardi molto prestigiosi. Siamo rimasti nel match benissimo anche dopo la loro rete. Abbiamo gestito bene la loro reazione e con equilibrio siamo tornati a giocare il nostro calcio. Avevamo preparato la partita per fare ciò che sappiamo esprimere con la nostra qualità. Noi non siamo una squadra che punta come caratteristiche sugli scontri uomo contro uomo, lo abbiamo visto anche stasera. Il nostro DNA è avere il possesso del gioco e far girare la palla velocemente. Questo lo sappiamo fare benissimo e in questa gara si è avuta la dimostrazione evidente della nostra mentalità. L’atteggiamento deve essere sempre quello di fare la partita, perchè a noi riesce bene quello. Non abbiamo timore, non facciamo strategie diverse da questa. Si deve andare sempre a cercare la metà campo avversaria con convinzione ed efficacia. Il messaggio lo abbiamo mandato a noi stessi, perchè a volte non sempre si è coscienti della propria capacità. La Juventus è un colosso, arrivava da una serie impressionante e stasera abbiamo dimostrato che siamo una squadra di livello top come la Juve”.

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