A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Domenico La Marca, avvocato ed esperto in diritto sportivo. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione de IlSognoNelCuore.com.

Le motivazioni della sentenza Juventus – “Nell’analisi delle motivazioni della Corte D’Appello Federale ci sono alcuni passaggi importanti in merito all’operato della Juventus, laddove la Corte ha evidenziato che ci sono state operazioni caratterizzate da una consapevolezza a tutto tondo dell’artificiosità delle medesime, mentre altre sono state compiute con una consapevolezza più superficiale o magari persino in buona fede ma in grado lo stesso di determinare una situazione fuori controllo. In merito all’oramai famoso “Libro Nero di FB” si utilizza il termine “inquietante” il cui contenuto costituisce un elemento inequivocabile. La Corte sostiene di non essersi soffermata sui valori delle operazioni ma sul modus operandi e sugli effetti provocati dallo stesso, difatti nella motivazioni si parla di un insieme di comportamenti sistematici e ripetuti. La Corte inoltre evidenzia come i bilanci della FC Juventus S.p.A. semplicemente non siano attendibili.
Punto molto interessante e certamente non banale è dove la Corte evidenzia la necessità di introdurre disposizioni proprio al fine evitare di ripetersi situazioni del genere e di tale portata. Sicuramente si discuterà molto sull’applicazione dell’art. 4 del CGS Figc (il quale prevede la penalizzazione di punti) in maniera cumulativa con l’art.31 dello stesso Codice (ad oggi in virtù di quanto sostenevo prima unico riferimento in materia di violazioni gestionali ed economiche) che al comma 1 prevede come sanzione l’ammenda. Si tratta di un caso “sui generis” che creerà un precedente giurisprudenziale, la Juventus potrà giocarsi le sue chances dinanzi al Collegio di Garanzia depositando il ricorso entro 30 giorni dalla pubblicazione delle motivazioni.”
La Salernitana – “La Salernitana ha vinto una partita dove è emerso il carattere che ha permesso la rimonta lo scorso anno, ovviamente con una qualità maggiore vista la presenza di giocatori come Dia, capace di sbloccare la partita al Via del Mare con un autentico capolavoro. È stato importante questo successo anche perché proprio all’andata con la sconfitta casalinga contro la compagine salentina iniziò quel periodo di alti e bassi culminato con l’esonero di Nicola. Merita una menzione la prestazione di Sambia che potrebbe risultare determinante per questa seconda parte di stagione, come saranno fondamentali i recuperi di Maggiore e Mazzocchi.”
La vittoria del Napoli sulla Roma – “L’aspetto più importante è stata la voglia del Napoli di non accontentarsi di un pareggio, qualsiasi altra formazione si sarebbe tenuta stretto un pareggio importante contro la compagine, oltre i partenopei e l’Atalanta, più in forma in questo momento in Serie A. In questi particolari si percepisce che il Napoli è una squadra matura per raggiungere certi traguardi. Impressiona in particolar modo la profondità della rosa degli azzurri visto che Spalletti ha la possibilità di cambiare le carte in tavola in corso d’opera, potendo schierare dalla panchina giocatori di altissimo livello. Un altro merito di Spalletti è di aver fatto sentire tutti i calciatori importanti, anche coloro che, nonostante il loro incredibile talento, che permetterebbe loro di giocare titolari in gran parte delle squadre di Serie A, accettano di partire dalla panchina, ed in quei famosi 30 minuti o anche meno, di risultare assolutamente determinanti.”
Osimhen – “Nel ruolo di centravanti oggi è inferiore solo ad Haaland, ma il nigeriano ha ancora evidenti ed ampi margini di miglioramento, il gol con la Roma è stato un misto di tecnica, potenza ed istinto. Nel corso di quest’anno Osimhen è cresciuto anche sul piano caratteriale, visto che il giocatore non cade più nelle provocazioni e non protesta dinanzi ad interventi duri che anche con la Roma l’hanno visto a suo malgrado protagonista. Il nigeriano possiede una fame di vittorie ed una cattiveria agonistica che lo rendono uno dei leader di questa squadra, in questa stagione inoltre ha letteralmente smontato le critiche che sostenevano che non fosse in grado di decidere incontri di altissimo livello ed invece anche con la Roma ha sbloccato una partita con una giocata da assoluto fenomeno”.
La Juventus – “Le questioni extra calcistiche stanno incidendo sul percorso della Juventus, con il Monza si è vista una squadra spenta e piatta dal punto di vista mentale, le due reti del Monza sono il frutto di una serie grossolana di errori tecnici e tattici. La Juventus è una squadra che non riesce a trovare delle certezze e dei leader a cui aggrapparsi, in questo momento bisogna fare di necessità virtù e soprattutto il sempre vituperato Allegri rimane l’unica garanzia per limitare i danni e per superare questo momento di assoluta difficoltà visto che ci sono ancora competizioni come la Coppa Italia e l’Europa League dove i bianconeri possono lasciarsi alle spalle la vicenda della penalizzazione.”

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