Settimana atipica per la Casertana, che aveva quasi perso l’abitudine ad approcciarsi con una sconfitta. Si ferma infatti a Uri la striscia di vittorie consecutive dei rossoblù, lasciando non poco rammarico. Partita sporca che ha visto il team di mister Cangelosi tenere le redini del gioco senza riuscire però a concretizzare le occasioni offensive create. A deciderla un tiro da cinquanta metri che va ad infilarsi all’incrocio sorprendendo Prisco. Vane le occasioni avute da Liurni e Vacca nella prima frazione e due episodi dubbi in area con l’atterramento di Ferrari prima e Guida poi. Ma la settimana è corta: giovedì al Pinto arriva il Sorrento, seconda in classifica, per un big match da dentro-Fuori.

Questa l’analisi del momento di mister Cangelosi sul portale rossoblù: “Non siamo riusciti a concretizzare quanto creato. In campo si è vista soltanto una squadra che ha provato a giocare a calcio. Il resto non era calcio. Giocare con squadre come questa che impostano la gara sul fallo sistematico e solo un calcio fisico e nulla più non è facile. Chiaro che ognuno mette in campo le armi di cui dispone ed oggi è andata bene a loro. Però io intendo il calcio in un altro modo, perché la gente che viene allo stadio non può vedere uno spettacolo del genere, fatto sostanzialmente di entrate maschie e di palla buttata che niente hanno a che vedere con questo gioco. E’ mancato soltanto il gol, per il resto non abbiamo subito un tiro per tutta la partita. E’ stato un tiro fortuito, un’invenzione. Buon per loro che ci sono riusciti. Per il resto in campo c’è stata solo una squadra. Restano cinque partite e proveremo fare il meglio possibile. Poi vedremo gli altri cosa faranno. Sicuramente ci sono cinque partite importante, anche gli altri avranno partite difficile. Lo stesso Sorrento dovrà venire ad Uri, quindi non vedo perché il campionato sia finito”.

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