Nella giornata di ieri il pm Chiné e gli ispettori della procura FIGC hanno fatto visita alla Lazio, in seguito al focolaio che pare essere esploso all’interno dello spogliatoio biancoceleste. Le modalità con cui sono emersi i casi di Covid e la successiva comunicazione hanno fatto sorgere più di una domanda nonostante esista la prassi di seguire da vicino i casi di positività e il rispetto del protocollo, com’è stato fatto anche nei casi del Genoa, del Napoli e della Juventus. Gli ispettori hanno avuto un lungo faccia a faccia con il presidente Lotito dopo la decina di casi riscontrati dai tamponi UEFA. Secondo il coordinatore dello staff medico laziale Rodia “Ci sono alcuni casi da verificare“, come quello di Immobile. La verità verrà fuori dai prossimi tamponi effettuati. Decisivo sarà il giro di test a 48 ore dalla sfida contro il Torino: con troppi casi in rosa, la Lazio non esclude la possibilità di chiedere il rinvio come da regolamento della Lega. A riportarlo è Il Messaggero.

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