Sessant’anni e sentirli come un macigno, come una, due, tre vite agglomerate in un turbinio di calcio, passione, amore, sbagli, rimpianti e magie. Impossibile riassumere in poche righe o con mere parole la vita e la carriera del giocatore più forte di sempre, Diego Armando Maradona, che oggi spegne proprio sessanta candeline.

Il tempo si è fermato, così come il mondo del calcio che da giorni sta celebrando tramite video, messaggi e post sui social l’anniversario della nascita del del Pibe de Oro. L’occasione giusta, perfetta, per rinnovare l’amore verso il numero 10 più incredibile di sempre, che si lega al Napoli ed alla città con un fil rouge magico e catartico. E nulla importa se siano già passati 30 anni da quelle imprese: ciò che ha fatto Maradona all’ombra del Vesuvio non verrà mai dimenticato così come non muterà, anzi, accrescerà sempre di più il legame che ha nei confronti della gente della sua Napoli.

Per i tifosi non è un giocatore ma molto di più: il Dio più umano che il calcio abbia avuto, una divinità da venerare anche per chi non ha avuto la possibilità di vederlo dal vivo al San Paolo: ci sono ricordi, racconti e vhs a colmare quel vuoto, così come le parole dello stesso Maradona che non perde occasione per far sentire la propria vicinanza ai partenopei ed agli attuali giocatori azzurri. E’ proprio il mondo del calcio che si è mobilitato per fargli sentire la propria vicinanza in un giorno così importante ed anche i club Napoli nel mondo hanno creato per lui uno splendido video messaggio di auguri. Noi di Sport91 abbiamo ascoltato in esclusiva proprio i ricordi e le emozioni dei rappresenti di alcuni dei Club Napoli della Campania per celebrare il compleanno di Diego Armando Maradona.

Massimo Pergamo, presidente del Club Napoli Sessa Aurunca.

“Esprimere un pensiero su Diego, vista la maestosità del personaggio, è sicuramente un’impresa riduttiva. Ricordo bene da piccolo quando il Napoli gli stava dietro, tentando ripetutamente di acquistarlo. A me sembrava di vivere un sogno. Come?!?! Maradona a Napoli? Impossibile!! Ero in auto con mio padre, uomo silente, composto e distinto, abbonato al Napoli dalla nascita, quando arriva proprio la notizia dell’acquisto di Maradona con la voce di un noto giornalista che interrompe le trasmissioni musicali dalla vecchia autoradio della macchina. Mio padre con gli occhi umidi ed una lieve lacrima sul viso mi accarezza e mi dice uaglio’ finalmente è arrivato uno che ci toglierà molti schiaffi dal viso e soprusi subiti nel corso degli anni. In quell’attimo capii che per noi, da adesso in poi, Maradona non sarebbe stato più soltanto un ragazzo che giocava a calcio ma la persona giusta che poteva dignità e lustro ad un intero popolo. Io per questo ancora ti ringrazio, Diego. Tanti auguri anche da parte di mio padre che segue entrambi da lassù”.

Tony Manna, presidente Club Napoli Cercola Partenopea

“Ciò che lega Diego ai napoletani non è stata solo la parentesi vittoria, non solo i momenti vincenti, non solo l’esser stato il migliore di tutti i tempi che ci ha scelto ed ha vestito soltanto la casacca azzurra in Italia. La cosa più bella è proprio la similitudine: nessun giocatore è stato più affine di lui al popolo della terra e della città dove è andato a giocare. Ribelle come i napoletani, croce e delizia come la nostra Napoli, irriverente contro i poteri forti ed i soprusi, sempre dalla parte del più debole. Ha fatto spesso rumore, parlare di sé anche più del dovuto, sensibile nell’animo, gioioso e scherzoso all’esterno come noi ma anche il peggior nemico di se stesso. Arrivato in un momento particolare dopo il terremoto con l’anima a pezzi, ciò che ha significato per noi non lo si può capire: c’è chi è abituato a vedere tutto in base ai risultato e non può comprendere fino in fondo questo tipo di amore, quello vero, quello unico. Il popolo napoletano, abituato a soccombere e difendersi da solo, per la prima volta ha trovato non solo un campione ma un capopopolo, una corazza, un difensore contro lo strapotere del Nord, colpendolo ed invertendo ogni gerarchia. Ogni napoletano si commuove parlando di Maradona e credo che ognuno abbia tanti ricordi, follie e momenti legati a lui, al di là della fede calcistica ed il tifo per gli azzurri. E’ il mio idolo di sempre e gli auguro davvero il meglio”.

Pasquale Di Pierno, Club Napoli Viterbo

“Grazie Diego per ciò che hai regalato a noi napoletani, ti auguro di trascorrere una splendida giornata ed un prosieguo di vita radioso. Ricordo il giorno della presentazione al San Paolo, per noi tifosi era un sogno vedere un giocatore fortissimo approdare proprio al Napoli ed essere lì, a due passi da noi. La città era in festa, sembrava quasi di vivere un sogno. Servivano 1000 lire per andarlo a vedere e cercai di racimolarli subito: avevo 12 anni ed erano i soldi della merendina ma rinunciai volentieri a mangiarla per un giorno che è rimasto tra i più belli della mia vita”

Rosario Avenia, Presidente Club Napoli Santa Maria Capua Vetere Azzurra

“Diego è stato il nostro massimo punto di riferimento. Nessuno ha incarnato la nostra essenza meglio di lui. Nessuno ha portato il nostro emblema in maniera più nobile. A nessun altro, negli ultimi 35 anni, abbiamo offerto tanta passione. Ritengo di poter affermare con certezza che Maradona è stato da sempre l’uomo del popolo che si è distinto per aver, in ogni occasione, difeso i più deboli. L’unico nostro vero condottiero, colui che non ci ha mai traditi, contro gli spavaldi, ricchi ed arroganti club calcistici del nord. Diego è l’unico che quando rivedo in qualche video mi fa commuovere come un bambino… sempre. Non penso di dover aggiungere altro per descrivere cosa significhi per me ancora oggi. Tanti auguri D10S!”

Alessia Bartiromo
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