Vigilia di campionato per lo Spezia. Domani alle 18 gli Aquilotti sfideranno il Benevento al “Vigorito” e mister Vincenzo Italiano ha parlato alla stampa: 

Come sta il gruppo?Stiamo bene. Purtroppo perdiamo appunto per un problema Bartolomei, per una contusione durante un contrasto. Sono situazione di gioco, che vanno messe in preventivo però penso che quando riesci a non farti mettere sotto per 90 minuti e non esci con le ossa rotte contro un avversario che si chiama Juve devi essere fiducioso. Si deve essere contenti di quello che stiamo facendo sapendo che le partite contano, che i punti sono importanti e alle volte dobbiamo ragionare in maniera diversa. Essere più scaltri, più svegli, più furbi e cercare di immedesimarsi in questa categoria dove si affrontano giocatori di altissimo livello e sono convinto che la prossima partita è difficile contro un avversario che sta facendo bene anche se qualche risultato non lo sta ottenendo. Però se non lo affronti con l’attenzione giusta puoi andare in difficoltà con chiunque. L’abbiamo preparata come abbiamo fatto contro le altre avversarie, chiaramente la risposta la dà il campo. Ci attendiamo, come dico sempre, una crescita costante ogni settimana e sono convinto la vedremo anche a Benevento“.

Scontro diretto domani? “Ricordando lo scorso anno si riesca a ripetere le qualità delle prestazioni contro il Benevento. Anche se ci hanno visto sconfitti, le prestazioni erano state di livello. Intanto mi auguro si possa ripetere le prestazioni individuali e di squadra dove abbiamo fatto bene. Possiamo ripeterlo, alla sesta giornata non può mai essere uno scontro diretto ma una partita dove dobbiamo cercare di ottenere il massimo e poi vedere dove siamo riusciti ad ottenere quella crescita che a noi serve in tutti i reparti e in tutte le situazioni e dobbiamo cercarla partita dopo partita”.

Sulla rosa ampia messa a disposizione dalla società: “Abbiamo una rosa ampia perché sapevamo che con questo problema Covid si potevano avere defezioni e difficoltà. Ci mettiamo dentro anche gli infortuni che strada facendo ci sono per forza di cose. E’ stata una scelta voluta. Chi va in campo è gente che sa che è sempre coinvolta, è sempre inserita nel gruppo e nel progetto e sa che deve dare il massimo. In questo momento stanno rispondendo tutti bene, so che possiamo fare molto meglio. I ragazzi non devono mai accontentarsi e mai abbassare la guardia pensando di crescere di settimana in settimana perché quando molli un centimetro perdi le partite, subisci gol e ti esponi a figure non belle. Sotto quel punto di vista non dobbiamo sbagliare mai”.

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