Un campionato particolare quello della Reggina in serie B che, neopromossa, aveva iniziato a ritmi davvero alti con un mercato importante e che invece si è vista ridimensionata a causa di numerosi episodi che non hanno girato a favore. Rigore a favore sbagliati o fischiati contro, infortuni dei big, cambio della panchina ed un mercato di gennaio importante: nulla però può fermare il progetto calabrese che va avanti con la guida del presidente Gallo. E’ proprio lui che ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport sulle ambizioni del suo club.

“La Reggina è una società sana. D’altra parte non si sfugge ai controlli della Covisoc. Per quanto riguarda gli aspetti sportivi siamo in ritardo. I tifosi e io per primo immaginavamo cose diverse. C’è da migliorare, molto in fretta. La mia acquisizione della Reggina è stata una scelta di cuore: non aveva futuro, abbiamo dovuto risanare tutto. alcune norme vecchie del calcio e cervellotiche vanno snellite. Poi credo che la ripartizione dei proventi dei diritti televisivi andrebbe adeguata ai bacini d’utenza. Toscano? E’ una persona perbene, c ha fatto vincere in C. Purtroppo non è possibile sostituire un presidente o 30 calciatori e per dare una scossa abbiamo deciso di esonerare Mimmo. E’ stata una scelta dolorosa. Ora bisogna salvarsi. Ma ho capito che l’obiettivo uno deve strutturarlo durante il campionato. Sarà una lotta durissima perché il torneo è molto equilibrato. Vietato fare pronostici. Chi avrà continuità la spunterà”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *