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Non le manda a dire il presidente del Tolosa Damien Comolli che in un’intervista pubblicata questa mattina dal noto quotidiano francese Le Monde, ha preso di mira la Juventus e le sue particolari politiche di mercato per superare la crisi economica derivante dalla pandemia covid e che ha investito anche il mondo del calcio.
“Come superare la crisi economica post pandemia? Si dovranno rivedere gli stipendi, il personale, valutare progetti a lungo termine per il triennio 2021/2023. A meno che non si faccia speculazione, come la Juventus. Ecco, avete capito bene: non è trading ma speculazione. La Juve, che ha 120 giocatori sotto contratto ma va avanti con massimo 25. Perché avere così tanti calciatori? Magari questa cosa permette di avere dei ricavi supplementari grazie alla vendita di calciatori che non hanno nessuna intenzione di utilizzare in prima squadra. L’idea è di comprarli a un milione per rivenderli a cinque. Anche altri club lo fanno, ma non c’è correttezza. Io non sottoscrivo affatto questa pratica e non credo sia questa che ci permetterà di uscire dalle difficoltà. Bisogna valorizzare i giovani all’interno del club, quello è il vero valore aggiunto”.
