By Un vero e proprio terremoto improvviso ha investito da ieri sera la Juventus, con le dimissioni di tutto il CdA. Dal presidente Agnelli, passando al suo vice Nedved e a tutti i membri del Consiglio di Amministrazione, la decisione della fine della gestione è stata repentina, affidando momentaneamente il nuovo incarico ad interim a Gianluca Ferrero, fino al momento in cui Exor comunicherà la lista completa dei candidati per il rinnovo del Cda entro i termini di legge, 25 giorni prima dell’assemblea del 18 gennaio. Da qui la decisione di lasciar spazio ad una nuova formazione, come raccontato dallo stesso Agnelli nella lettera inviata ai dipendenti della società con l’indiscrezione persino del club in vendita pwr due miliardi di euro.
La notizia ovviamente ha fatto subito il giro del mondo, scatenando l’ira della Liga Spagnola che ha voluto dare continuità ad un comunicato dell’aprile scorso in cui si punta il dito contro la Vecchia Signora e il PSG, ree di aver oltrepassato i limiti legati al Financial Fair Play. Questo il comunicato con il quale ha voluto prendere posizione, richiedendo sanzioni esemplari ai bianconeri: “La Liga chiede l’immediata applicazione delle sanzioni sportive al club. La Liga aveva già presentato nell’aprile 2022 alla UEFA una denuncia ufficiale contro la Juventus in cui denunciava violazioni del regolamento del fair play finanziario su cui stava indagando la Guardia di Finanza italiana. La sostenibilità finanziaria è fondamentale per proteggere il business del calcio. Proteggiamo il nostro calcio“.
