Cambia completamente passo e mentalità la Casertana che centra la seconda vittoria consecutiva in campionato, iniziando la rimonta verso la vetta attualmente occupata dalla Paganese e che dista 10 lunghezze. Un rotondo 3-0 contro l’Ilvamaddalena per una prova convincente da parte dell’intera squadra. La firma l’immancabile Nicola Ferrari, giunto in doppia cifra e con due gol da urlo prima del tris del veterano Raffaele Vacca.

CANGELOSI. “Posso solo dire grazie ai ragazzi che hanno fatto intravedere quello che è il mio modo di intendere il calcio. Quando sono venuto ero convinto che questa squadra potesse giocare questo tipo di calcio. Ovviamente ci sono ancora degli errori da correggere, ma siamo sulla buona strada. Il fatto di non fermarsi e non accontentarsi e di giocare su ogni palla deve essere sempre una nostra prerogativa. Per giocare così bisogna essere prima di tutto atleti. I ragazzi hanno capacità tecniche molto buone ed è normale che più si riesce a lavorare dal punto di vista atletico e si riesce ad arriva prima sulla palla, si ha più tempo per ragionare e giocare come vogliamo noi. Devo dire grazie al preparatore che lavora con noi e che era qui anche prima. Ho trovato una squadra che stava già bene. Il cambio di passo è stato più dal punto di vista della mentalità: di andare a cercare la palla, di aggredire e non di aspettare l’errore dell’avversario. Se aspetto sempre l’avversario prima o poi qualcosa la inventa. E non bisogna dargli questa possibilità. Dando questo ritmo per novanta minuti diventa difficile starci dietro. Nell’immediato la priorità è lavorare sugli equilibri. Spesso di facciamo prendere dalla partita e quindi partiamo in troppi, prendiamo qualche ripartenza di troppo perché ci allunghiamo. Il primo tempo è stato migliore della ripresa, per quanto abbiamo fatto vedere. I ragazzi in campo era coscienti di aver fatto bene nel primo tempo e che avrebbero potuto portarla a casa. Infatti non c’è stato neppure bisogno di parlare nel riposo. In questo momento dobbiamo ragionare di domenica in domenica. Cercare di vincere il più possibile, poi se davanti saranno bravi come noi, riuscendo a fare tante vittoria, dovremmo solo battere le mani. Questa squadra era partita come favorita e, probabilmente, dopo qualche risultato negativo ha perso un po’ di autostima. E’ chiaro che ora dopo queste due vittorie potrebbe migliorare da questo punto di vista, considerando che i mezzi tecnici l’ha sempre avuti”, dichiara sulle pagine online rossoblù.

VACCA. “Il mister non ha curato solo l’aspetto fisico, ma anche quello mentale. Ha portato tranquillità e serenità, nonché la sua esperienza. Noi siamo stati bravi a capire subito ciò che cercava da noi e per fortuna i primi risultati si stanno vedendo. Ci sta aiutando molto il fatto che gli allenamenti siano strettamente connessi a quella che è la partita. Ciò che proviamo in settimana riusciamo a portarcelo in campo. Per questo abbiamo più gamba e più ritmo. Tra tutti noi c’è sana competizione. Ho sempre desiderato far parte di una squadra con un progetto tattico zemaniano, ed ora che ne ho la fortuna sto toccando con mano come insegnino calcio. Il mister è l’uomo giusto che aspettavamo. Abbiamo tutte le responsabilità per come è andata fino ad oggi. Noi ci crediamo ancora, è nostro dovere continuare a farlo. Abbiamo una squadra importante e in sede di mercato sono arrivate tante offerte. Nessuno di noi ha voluto lasciare la naveperché tutti ci crediamo ancora. La gara di domenica a Pagani? Sarà sicuramente importante, ma non decisiva. Chiaramente è fondamentale dare un segnale in questo momento”, si legge sulle pagine online del club.

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