La grande amarezza della Casertana per la sconfitta contro la Paganese e per i gravissimi fatti occorsi prima della partita, sono ancora ben palpabili all’ombra della Reggia. Ci si lecca le ferite ma si volta pagina, in vista della sfida interna di domenica pomeriggio al Pinto contro il Cassino. Mancherà lo squalificato Manzi, appiedato un turno dal Giudice Sportivo post Pagani. A fare il punto della situazione sono Casoli e mister Cangelosi sulle pagine ufficiali del portale rossoblù.

CASOLI. “In questo momento paghiamo ogni minimo errore, soprattutto in gare tirate come questa. La sconfitta è sicuramente una delusione, ma dal punto del gioco penso l’abbiamo visto tutti. Abbiamo provato sempre a giocare la palla, come accade da tre partite a questa parte, abbiamo preso gol subito, episodio che incanala la partita sicuramente in maniera diversa ma nonostante ciò abbiamo fatto la nostra partita. Noi c’abbiamo provato fino alla fine, provando a giocare. Gli episodi ci condannano; prendiamo gol troppo facilmente. In questo momento non voglio cercare alibi, né guardare ai tredici punti di distacco, ma voglio solo pensare a rialzarci sin dalla prossima partita”.

MISTER CANGELOSI.Gli errori fanno parte del calcio. Senza errori le partite finirebbero 0-0. Penso che oggi abbiamo fatto una buona prova. Abbiamo avuto la partita sempre in mano, abbiamo cercato di farla sempre dall’inizio alla fine anche se il campo non c’ha aiutato. Posso rimproverare poco ai ragazzi, hanno dato tutto dal primo all’ultimo minuto, dispiace per questo. Abbiamo cambiato modo di giocare ed è normale che di partita in partita si faccia sempre meglio. Purtroppo abbiamo pagato due errori commessi su entrami i gol, ma purtroppo fanno parte del calcio. Avevamo preparato la partita con la speranza che il campo fosse in condizioni migliori di quelle di oggi. Quando siamo arrivati ed ho visto che era molto pesante, ho capito che difficilmente si sarebbe potuto giocare ed abbiamo cambiato qualcosina. Avevo detto che se il campo non avesse retto, avremmo potuto giocare meno col il fraseggio. Ma i ragazzi si sono sforzati e nel primo tempo siamo riusciti ad arrivare diverse volte sulle fasce per crossare. Nella ripresa abbiamo preso le giuste distanze e li abbiamo tenuti nella loro metà campo. Non a caso abbiamo trovato il pari. Purtroppo c’è stato quello errore che ha portato al 2-1 e non siamo riusciti a riprendere la partita. Fin dall’inizio ho detto che dobbiamo giocare tutte le partite per cercare di fare il meglio possibile. Ne mancano ancora quattordici. Abbiamo il dovere di arrivare più avanti possibile. In questo momento siamo quinti, abbiamo la terza a due punti e il nostro obiettivo deve essere di agganciare questa posizione. Questo deve essere il nostro primo obiettivo in maniera logica. Ci sono quattordici partite da giocare e pensare step dopo step. Inutile illudere e dire di raggiungere chi è lontano 13 punti. Non sono venuto qui per prendere in giro la gente. Dobbiamo pensare prima all’obiettivo più vicino. Il campionato la Casertana non l’ha perso oggi. Questo è stato un passaggio. Chiaramente vincendo sarebbe stata un’altra cosa. Ma ora dobbiamo pensare all’obiettivo più vicino, poi vedremo cosa succederà. Voglio una squadra che attacca, intraprendente e che non si spaventa. E questo l’abbiamo fatto. Le ripartenze che abbiamo preso sono da mettere in conto. Lo so bene. E’ un rischio calcolato, non cambio mentalità perché ho preso tre contropiedi”.

FOTO: Casertana Fc

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