Il Napoli si è riscattato dalla sconfitta in Coppa Italia contro la Cremonese e ha conquistato la vittoria per 3-0 ieri al Maradona. Una gara senza appello, nonostante una buona prestazione della squadra di Davide Ballardini, in particolar modo prima della rete subita da Kvaratskhelia. Il tecnico commenta così il risultato finale.

C’è rammarico per gli errori nel primo tempo? Quanto ha inciso sul risultato la rosa oggi molto ridotta numericamente?
“Sul primo gol potevamo essere più bravi, lo impone la Serie A. Sull’essere numericamente corti rispetto ai cambi devo dire che noi siamo arrivati a metà gennaio e rispetto alla rosa iniziale sono venuti a mancare sette giocatori se non sbaglio, a fronte dei 3 arrivi. Poi in quest’occasione abbiamo fatto i conti anche con le assenze di ragazzi che avrebbero potuto darci una mano, ma non ci sono stati per gli infortuni. Voglio invece sottolineare l’atteggiamento e la buona prestazione che abbiamo offerto per almeno un’ora. Poi, chiaramente, quando vai sotto di due gol con il Napoli, con quest’atmosfera e con quella voglia di rivincita che avevano dopo l’eliminazione in Coppa Italia è chiaro che tutto diventa più difficile”.

Da qui a giugno è ancora molto lunga, dove trovare la speranza?
“La speranza la trovi con l’atteggiamento giusto e fornendo prestazioni ancora più importanti. Io credo che questa squadra, facendo meno errori ma sempre con questo atteggiamento è destinata a fare buone partite e prima o poi il risultato arriverà”.

Una piccola nota lieta arriva dall’esordio in Serie A del giovane Acella. Crede che possa esserci più spazio in futuro per giocatori molto giovani?
“Abbiamo una rosa corta, lo spazio c’è per tutti, però è chiaro che poi bisognerà essere all’altezza. Dieci minuti in Serie A non significano che sei un giocatore di A. Ho inserito Acella perché avevo piacere di vederlo in una partita così importante. Per questo è entrato lui e non Galdames che è un elemento che ci verrà sicuramente buono in futuro”.

Cosa manca alla Cremonese per ottenere la vittoria?
“La Cremonese alla vittoria c’è arrivata due volte in Coppa, ma quel risultato manca in campionato. E’ chiaro che se tu hai questo atteggiamento, questa voglia e le motivazioni forti che ci devono essere per invertire la rotta, allora possiamo dire che si è vicini a svoltare. Le sensazioni che ho io sono queste”.

Come mai non ha schierato Ciofani dall’inizio?
“Noi abbiamo Ciofani e Tsadjout che hanno caratteristiche simili, abbiamo scelto Frank dall’inizio perché abbiamo immaginato una partita molto agonistica e pensato che avere Daniel in campo nell’ultima parte, fresco, avrebbe potuto rappresentare un’opportunità”.

FONTE: U.S. Cremonese

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