Un lungo infortunio che l’ha tenuto sei mesi out e persino l’idea di dover smettere di giocare a calcio. Il rossonero Alessandro Florenzi si racconta a cuore aperto a Sportmediaset alla vigilia del triplo big match contro il Napoli, pronto a tornare in campo più carico di prima.
“Sono felice di essere tornato, la sosta mi ha aiutato tantissimo, ho lavorato ancora di più e sono pronto a dare una mano alla squadra. C’è stato un momento in cui ho pensato di smettere di giocare durante questi mesi. Ci aspetta un periodo intenso tra Campionato e Champions con le tre sfide contro il Napoli. Dobbiamo pensare una gara alla volta, non partiamo sconfitti. A volte trovi altre squadre che trovano il loro punto di svolta, come quest’anno il Napoli. Saranno partite molto toste contro una squadra forte, ma io non penso che abbiano esultato così tanto quando ha pescato il Milan. Spalletti? Sicuramente lo abbraccerò, resterà uno degli allenatori più influenti nella mia carriera. Ibra? Lui è bionico, quel che gli ho visto fare l’anno scorso non l’ho visto fare a nessuno. Anche da fuori, solo la sua presenza ti dà una spinta. Kvaratskhelia Sta facendo la differenza”.
