Tra futuro e presente, la Sampdoria prosegue la fase di avvicinamento all’ultimo impegno stagionale con il Napoli, in programma domenica al “Maradona” (ore 18.30) che sancirà anche l’ultima stagionale in serie A. Questa mattina, al “Mugnaini di Bogliasco, Dejan Stankovic e il suo staff hanno diretto una seduta caratterizzata da attivazione tecnica ed esercitazioni finalizzate al possesso del pallone.

Programma individuale per Andrea Conti; Emil Audero e Ignacio Pussetto proseguono invece i rispettivi iter di recupero. Domani, giovedì, la squadra sosterrà un nuovo allenamento mattutino. Sul fronte cessione, nella giornata di ieri l’’Assemblea degli Azionisti ha deliberato la delega al Consiglio di Amministrazione per l’emissione di un prestito obbligazionario e per un aumento di capitale fino a 40 milioni, funzionale all’esecuzione del piano di ristrutturazione della società. Scongiurato infatti lo spettro del fallimento: il club ligure ripartirà dalla Serie B, seppure con una penalizzazione e sarà nelle mani di Matteo Manfredi Andrea Radrizzani, come ha deciso l’ormai ex presidente Massimo Ferrero dopo giornate di scetticismo che avevano lasciato i tifosi con il fiato sospeso. L’ex patron blucerchiato a Telenord ha dichiarato: “Posso confermare: la Samp è di Radrizzani e Manfredi. Non è stata una trattativa: ci hanno portato a ragionare col cuore, perché non prendo soldi ma non accetterò più insulti: sono felice, l’ho fatto per la gente, per quella parte di tifoseria che non mi insultava. Io non ho commesso errori: sono 18 mesi che non tocco palla, gli altri campionati che ho gestito io sono tutti belli. Un giorno rimpiangerete Ferrero: la storia mi darà ragione

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