Ha del paradossale ciò che è accaduto in Oltremanica. Durante l’amichevole Inghilterra-Scozia U-19, l’arbitro al minuto 43, sul punteggio di 3-1 per gli inglesi, ha sospeso la gara per un caso di Covid. Si tratta dell’allenatore della nazionale scozzese Billy Stark. Entrambe le nazionali hanno comunicato che la partita è stata sospesa a scopo precauzionale, per evitare ulteriori contatti tra i calciatori. La Federazione scozzese, inoltre, si è voluta scusare con quella inglese per il disagio creato. Ecco il testo della nota. “La squadra Under 19 e tutti i membri dello staff sono risultati negativi al tampone domenica scorsa, in vista della partita di oggi contro l’Inghilterra. Tre giocatori, che vivono in Inghilterra, hanno raggiunto ieri (mercoledì) la nazionale e, insieme al resto del gruppo, hanno svolto un ulteriore test per il secondo match in programma domenica prossima. I tre giocatori erano rimasti nel frattempo in isolamento, senza avere contatti con nessuno. Nonostante questo e nonostante il primo test sia risultato negativo, l’allenatore Billy Stark è risultato positivo questo pomeriggio. L’esito del secondo test è stato immediatamente confermato e comunicato al team manager della Scozia, con la conseguente sospensione della partita in osservanza delle regole e del protocollo. L’allenatore resterà in isolamento per dieci giorni (cercando di valutare con chi è stato a stretto contatto durante il ritiro), mentre i giocatori e il resto dello staff osserveranno un regime di quarantena di due settimane. La partita di domenica prossima tra Inghilterra e Scozia è stata rinviata, così come la sfida amichevole tra le due rappresentative Under 17 di sabato. Ci scusiamo con la FA per tutti gli inconvenienti causati e ribadiamo il nostro impegno per tutelare la salute e la sicurezza di tutti i nostri giocatori e degli staff delle Nazionali”

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