
In esclusiva ai nostri microfoni è intervenuta la giornalista di Stabiachannel e PianetaSerieB Aurora Levati per parlare di Juve Stabia e Casertana.
Parliamo di Girone C Lega Pro
Subito Juve Stabia: come valuti sin qui la stagione delle vespe (anche se le partite sono ancora poche). Ritmo altalenante?
“Molto, forse troppo presto per fare valutazioni. C’è una premessa, però, d’obbligo: la Juve Stabia è stata costruita negli ultimi giorni di mercato e di conseguenza Padalino, a differenza di altri tecnici, non ha avuto la fortuna di fare un ritiro. Questo vuol dire che i ragazzi non hanno avuto il tempo di conoscersi, di amalgamarsi e di capire a pieno la filosofia di gioco del tecnico. Nonostante questo penso che le vespe abbiano iniziato abbastanza bene e stiano man mano crescendo. Detto questo, può e deve fare di più perchè ha elementi importanti per la categoria, ma, allo stesso modo, sappiamo che serve tempo per esprimersi al massimo delle proprie potenzialità. Il giudizio, per ora, è comunque positivo“.
Capitolo Padalino: l’operato e cosa può dare?
“Il mister può dare tanto e lo sta dimostrando partita dopo partita. La sua è una squadra camaleontica a cui piace cambiare assetto tattico, anche durante i novanta minuti. È un tecnico che sa mettere in difficoltà gli avversari grazie alla parte tattica. La Juve Stabia ha ancora dei problemi, ma è una squadra con mezzi importanti e che segue in toto il proprio allenatore. Le basi per far bene ci sono“.
La favorita o le favorite per la promozione
“Il Bari, sicuramente, che ha una squadra fortissima. Però il campionato di C non si vince con i grandi nomi, la storia lo insegna, ma con i grandi gruppi. Occhi puntati su possibili sorprese come Teramo, Ternana o Avellino. I lupi hanno un tecnico che è un valore aggiunto“.
Come vedi la Casertana?
“Non è partita assolutamente bene. Sta facendo fatica rispetto anche a quanto ci si aspettava. Serve un cambio di marcia per dare una svolta al campionato. Il Pinto potrebbe dare una spinta in più. Fondamentale anche avere Castaldo al 100%“.
Ti aspetti qualcosa dal mercato di gennaio per il girone C?
“Forse è troppo presto. Dipenderà molto da cosa accadrà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Sono tanti i fattori in gioco e non sono pronosticabili“.