In vent’anni di professione non ho mai letto una sentenza così dura, neanche nei processi per mafia”. Raggiunto dal Corriere dello SportCatello Maresca, sostituto procuratore presso la DDA dal 2007 e presso la Procura Generale di Napoli, analizza la decisione della Corte Sportiva d’Appello sul caso Juventus-Napoli: “Sono un tifoso sfegatato degli azzurri, ma faccio una valutazione da giurista. Ho letto tante sentenze, ma una così violenta mai. Mi sconcertano il tono e la motivazione, è come giudicare qualcuno senza processo. Se in pratica si configura il reato di frode sportiva, perché non sono stati trasmessi gli atti alla Procura della Repubblica? Mi auguro che il Collegio di Garanzia del Coni dia una lettura oggettiva della vicenda”.

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