“Ormai ho perso anche il conto degli assenti, ma questa è più di una squadra, è quasi una famiglia. Che non si piange addosso e cercherà di essere comunque superiore a una squadra forte come la Polonia, che in questo momento ha quello che è probabilmente il miglior centravanti europeo”, spiega Alberico Evani, vice allenatore della Nazionale maggiore, in questo momento sulla panchina azzurra per la positività al coronavirus del Mister Roberto Mancini.

“Però noi, perlomeno nel gioco, gli siamo sempre stati superiori: speriamo di rimettere in campo tutte le nozioni e i principi di gioco che Mancini ha cercato di dare a questa squadra”, continua Evani.

“È vero che a volte il risultato viene prima di tutto, ma vincere senza meritarlo non ci piacerebbe, vorremmo farlo dimostrando di essere superiori anche stavolta. Questa partita ci permetterà anche di avere più chiaro il quadro dei giocatori che abbiamo a disposizione”.

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