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Arriva dall’Inghilterra la clamorosa notizia che uno dei gesti tecnici più belli e vigorosi del calcio, potrebbe essere molto pericoloso per la salute dei calciatori. Si tratta del colpo di testa, al centro di un vero e proprio dibattito sul suo futuro, così come l’appello lanciato dalla Fifa e da uno dei suoi massimi consiglieri, l’ex tecnico dell’Arsenal Arsene Wenger.
“Alla Fifa – dichiara a Le Parisien – siamo molto vigili sul colpo di testa e i microtraumi che può provocare. C’è ancora molta poca conoscenza su eventuali danni cerebrali, io stesso avrei potuto provocarne, più in allenamento che in partita. Mi preoccupo quando ripenso a tutti gli esercizi che ho fatto fare sui colpi di testa ai miei giocatori”. La problematica è emersa dal Regno Unito, da quando sei campioni del Mondo inglesi del 1966 si sono ammalati di demenza ed in Scozia, ne è stata vietata la pratica ai bambini sotto gli undici anni.
