Sono passati settantadue anni ma il ricordo della tragedia di Superga è sempre vivo in tutti gli appassionati di calcio, di sport e non solo nei supporter granata. Il 4 maggio 1949 l’aereo che stava riportando a casa la magnifica squadra del Torino dopo un’amichevole disputata a Lisbona contro il Benfica, si schiantò sulla collina di Superga, facendo registrare la morte delle trentuno persone presenti a bordo, 27 passeggeri e 4 componenti dell’equipaggio.
L’Italia del calcio si ritrovò a piangere una delle squadre più forti di tutti i tempi, il Grande Torino, capace di vincere cinque scudetti consecutivi negli anni ’40, segnati anche dalle sofferenze del dopo guerra. “Il Grande Torino – dichiara il presidente della FIGC Gabriele Gravina sui canali ufficiali della Federazione – è un simbolo di unità nazionale che non verrà mai dimenticato. Il dolore e le emozioni che suscita ancora oggi il ricordo della tragedia di Superga rappresentano un patrimonio di valori per tutto il calcio italiano”.