Un verdetto senza possibilità di appello quello del match di ritorno tra Manchester City e Paris Saint-Germain e che ha sancito l’accesso alla fine di Champions League da parte degli inglesi. Dopo il 2-1 al Parco dei Principi all’andata, la squadra di Pep Guardiola si è confermata 2-0 anche tra le mura amiche, non dando mai la sensazione di poter subire la rimonta, aiutata poi anche dal rosso a Di Maria al 69′.

Tante le polemiche a Parigi, soprattutto per l’assenza di Mbappè, reduce da un brutto infortunio, in panchina ma non utilizzabile per Pochettino. Al suo posto Mauro Icardi: sulle spalle il peso dell’attacco francese ma ha fortemente deluso le aspettative, quasi mai pervenuto e che non ha mai messo in difficoltà la difesa del City. La stampa francese stamane è ancor più implacabile: “Stiamo ancora cercando Icardi sul terreno di gioco del City”, con France Football che rincara la dose: “Non ha esperienza in partite di altissimo livello. Ha giocato la sua prima stagione di Champions League nel 2018-2019 con l’Inter e il suo contributo alla squadra nella fase finale di un anno fa si è limitato ai 78′ giocati contro l’Atalanta. Non è nemmeno necessario rivedere la partita per rendersi conto della totale assenza del giocatore. Le statistiche parlano chiaro: 16 palloni toccati in 62 minuti, 9 passaggi tentati (8 riusciti, di cui 4 per Paredes), 5 passaggi ricevuti, 0 tiri, 0 falli commessi, 0 falli subiti. Un fantasma. Nessuno si aspettava da Icardi una partita degna di Kylian Mbappé, ma l’abisso è gigantesco. Un flop costato 50 milioni di euro, anche se potrebbe ritrovarsi primo nelle gerarchie qualora il francese decida di lasciare il PSG”. Implacabili. Che sia rottura definitiva?

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