Step by step. E’ questo il diktat del Napoli che dopo il Sassuolo si preparerà per il ritorno in Champions contro l’Eintracht Francoforte. Il tecnico Oliver Glasner ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, parlando dell’ottimo campionato degli azzurri Napoli e della sfida in Champions League.

“Penso che il Napoli vincerà il campionato, il primo dopo Maradona. E’ stato per me un idolo, avevo 12 anni quando Maradona incantava al Mondiale ’86. Era il più grande. Mi fa piacere per la squadra, per la città e per i tifosi. Ma con tutto il rispetto che ho per Napoli, sul campo non regaleremo niente, cercheremo di andare avanti in Europa. La mia idea di calcio è un calcio propositivo come Spalletti e il suo Napoli. Mi impressiona il suo modo di giocare, un modo un po’ anti italiano, se posso dirlo. Cerchiamo di essere sempre in superiorità sulla palla, con intensità dinamica per trovare molto velocemente la strada per la porta. Credo che abbia un grande equilibrio, molti parlano dell’attacco ma prende pochissimi gol, concede pochi tiri, c’è sempre una grande protezione difensiva. Complimenti a Spalletti, ma ci sono anche punti deboli da sfruttare. Kvaratskhelia resta largo e poi ha un dribbling all’interno, calcia di destro e sinistro. È importante che non lasciamo da soli i nostri esterni e li sosteniamo, per poter controllarne le qualità. A Francoforte ci sarà grande atmosfera, stadio pieno. I tifosi saranno quasi in campo, per noi sarà stimolante”.

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