L’attesa è febbrile, l’avvicinamento un privilegio. Non resta che attendere l’altro appuntamento con la storia, a distanza di un anno dalla finale di Tirana. La Roma è prontissima per la finale di Europa League alla Puskas Arena di Budapest giovedì 31 maggio 2023 alle 21. Siviglia-Roma sarà la sfida numero 369 in competizioni europee nella storia della Roma. I giallorossi contano 171 vittorie, 82 pareggi, 115 ko. Restringendo il conteggio alle competizioni UEFA, il numero delle partite disputate si riduce a 314 con 148 vittorie, 70 pareggi, 96 ko.

La Roma disputa la quinta finale europea della propria storia. I 4 precedenti riguardano quattro competizioni differenti: 1961 Coppa delle Fiere (vinta), 1984 Coppa dei Campioni (persa), 1991 Coppa UEFA (persa), 2022 Conference League (vinta). La Spagna è la seconda nazione contro la quale la Roma conta più precedenti disputati nelle competizioni internazionali (43, prima è l’Inghilterra con 45), ma i giallorossi non avevano mai affrontato un’avversaria spagnola in una finale europea. I quattro precedenti sono contro il Birmingham (1961), il Liverpool (1984), l’Inter (1991) e il Feyenoord (2022). Pedro Manfredini (2), Paolo Pestrin (1), Roberto Pruzzo (1), Ruggiero Rizzitelli (1) e Nicolò Zaniolo (1) sono i romanisti ad aver fatto almeno un gol in una finale europea con la maglia della Roma mentre Lorenzo Pellegrini può diventare il primo capitano romanista a guidare la Roma in due finali europee.

Ad oggi, dal 1927, soltanto Sebino Nela ha giocato due finali europee con la maglia giallorossa (1984 e 1991). Rui Patricio, Gianluca Mancini, Chris Smalling, Roger Ibanez, Rick Karsdorp, Bryan Cristante, Nicola Zalewski, Lorenzo Pellegrini, Tammy Abraham, Leonardo Spinazzola – tutti presenti nella finale di Conference League a Tirana – sono i 10 giallorossi che potrebbero eguagliare Sebino Nela nel primato di aver disputato due finali europee diverse con la maglia giallorossa. José Mourinho è l’unico allenatore della storia giallorossa ad aver raggiunto due finali europee, peraltro consecutive.

Gli altri tecnici ad aver affrontato almeno una finale sono: Luis Carniglia, Nils Liedholm, Ottavio Bianchi. Un solo precedente tra Roma e Siviglia in gare ufficiali. Si tratta dell’ottavo di finale in gara unica dell’edizione 2019-20 dell’Europa League. Si disputò a Duisburg in Germania a porte chiuse durante la pandemia da Covid-19. La gara terminò 2-0 per la squadra spagnola (che poi vinse in finale il trofeo contro l’Inter). Dalla stagione 1998-99 una squadra italiana non vince la Coppa UEFA, poi diventata Europa League. All’epoca, fu il Parma di Alberto Malesani ad alzare al cielo di Mosca il trofeo.

I gialloblù superarono in finale il Marsiglia con le reti di Crespo, Vanoli e Chiesa. Sarà l’inglese Anthony Taylor a dirigere la finale di Europa League, Siviglia-Roma. Con il direttore di gara nato a Wythenshawe – città nel distretto di Manchester – i giallorossi contano 4 precedenti: 1 vittoria, 1 pareggio, 2 ko. Il successo è anche l’incrocio più recente: Roma-Feyenoord 4-1, ritorno dei quarti di finale di questa Europa League, termina la nota stampa dell’As Roma.

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