Soddisfazione, occhi sorridenti e sospiro di sollievo. Milena Bertolini analizza con un mix di lucidità ed emozione l’esordio vincente delle Azzurre contro l’Argentina. Proprio come ai Mondiali del 2019 in Francia, la vittoria nel primo match è arrivata in extremis. In quel caso Bonansea aveva punito nel recupero l’Australia, oggi è stata Cristiana Girelli a siglare all’87’ la rete da tre punti contro l’Albiceleste: “Cristiana, l’ho sempre detto, è un valore aggiunto. È un capitano. C’è, c’è sempre e quando entra riesce sempre a incidere. È una colonna di questa Nazionale”. Sulla prestazione vista a Auckland Bertolini si ritiene nel complesso fiduciosa: “Sappiamo quanto sia importante iniziare bene. Questa è una vittoria fondamentale e meritata, contro un’avversaria che sapevamo essere ostica e difficile. Abbiamo giocato una buona partita e abbiamo creato. Era importante vincere”.

L’allenatrice dell’Italia ha poi voluto spendere parole sulle due talentuose Giulia Dragoni (16 anni) e Chiara Beccari (18 anni), le due più giovani esordienti della storia azzurra ai Mondiali femminili: “Le ragazze sono state molto brave. Abbiamo avuto un po’ di difficoltà all’inizio, come è normale che sia. L’impatto emotivo in un Mondiale si fa sentire, ma poi hanno giocato bene entrambe. Se sono qua è perché hanno qualità”. Raggiante, al termine del match, Cristiana Girelli, numero 10 azzurra e protagonista assoluta della gara, subentrando nel finale e realizzando la rete che ha deciso la partita: “Una gioia immensa” – ha dichiarato dopo il triplice fischio – “lo aspettavo questo momento. Voglio dedicarlo a tutte noi. I festeggiamenti dimostrano quanto teniamo a questa competizione e a questa maglia. Abbiamo ricevuto tante critiche, a volte anche esagerate e ingiuste, ma non ci siamo abbattute. Era importantissimo iniziare bene in un girone tostissimo, conquistare questi tre punti, che ora ci danno fiducia”.

Girelli ha poi voluto spendere parole importanti per una compagna speciale: “Dedico il gol alla mia famiglia e a mia mamma. E soprattutto a Martina Rosucci”. La donna dei record azzurra adesso guarda già avanti: “I gol ai Mondiali? Per me è una soddisfazione poter rappresentare questa Nazionale. Per me e per le mie compagne. I record mi interessano se poi sono utili a far vincere la squadra. Questa vittoria ci dà morale, ma adesso manteniamo i piedi per terra e iniziamo a pensare alla Svezia. Sarà un’altra partita difficilissima”.

FOTO E FONTE: Figc

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