Nella vittoria arrivata sotto al diluvio, il tecnico dellì’Udinese Andrea Sottil vede raggi di Sole: “Siamo migliorati, abbiamo attaccato con aggressività. Dobbiamo crescere sul palleggio e velocizzare la manovra – riconosce – Siamo ancora in preparazione, ma ci sono ottime cose: la mentalità, la voglia di trovare soluzioni”. L’interruzione per maltempo “non ha aiutato, ma secondo me è stata una buona gara”. Il tecnico bianconero prosegue spiegando come “stiamo portando avanti il lavoro dell’anno scorso, dobbiamo continuare a essere l’Udinese, con la nostra identità di gioco e di pensare calcio, accettando i duelli senza paura e rimanendo organizzati per reagire ai contropiedi”. Duelli più facili da accettare con un Beto in grande spolvero. “È il primo ritiro vero che fa, l’anno scorso lo ha saltato per quel brutto problema muscolare. È cresciuto tanto coi movimenti senza palla”.

Anche Florian Thauvin raccoglie i complimenti di Sottil: “Ha iniziato a lavorare con grande intensità, il suo estro viene fuori meglio perché la sua tecnica viene accompagnata da una condizione fisica in crescita”. I due compagni di reparto “si completano, perché Thauvin sa giocare tra le linee e Beto è un terminale offensivo. Hanno fatto bene anche Lucca e Brenner, devono adattarsi ancora agli schemi”.

Per sopperire all’assenza di Kingsley Ehizibue, sulla fascia destra contro il Pafos si sono alternati Festy Ebosele e Jordan Zemura“Abbiamo una casella scoperta a destra, perché Ehizibue ha ancora qualche mese di recupero davanti a sé, ma gioco con quelli che ho – taglia corto il mister – Ebosele è cresciuto molto, ha dovuto capire meccanismi non semplici. Zemura è arrivato per giocare a sinistra, oggi l’ho provato a destra e secondo me ha fatto bene. A piede invertito può rivelarsi molto fastidioso per le difese avversarie”.

FONTE: Udinese calcio

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