Contro l’Angri per non fermare la propria corsa. Detto fatto: la Casertana agguanta il pari all’ultimo respiro, al 96′ e ci pensa nuovamente Ferrari. E’ la rete che vale l’1-1 in una partita in cui i falchi si erano trovati sotto in una prima frazione controllata senza affanni e anche questa volta, le occasioni create non avevano portato alla rete desiderata. Di Ferrari nel primo tempo e Guida nella ripresa le occasioni più clamorose. I rossoblu tengono botta e all’ultimo respiro trovano l’1-1, per un punto che vale oro e una grande reazione di carattere.

Così mister Panarelli dopo il pari di Angri, come riportato sul sito ufficiale rossoblù: “Partiamo dall’abnegazione e dalla voglia di non mollare mai dei ragazzi. Sapevamo che ci saremmo trovati di fronte un avversario ostico che veniva da una serie di gare positive. Il rammarico è che abbiamo preso gol nel primo tempo nell’unica volta in cui si sono affacciati dalle nostre parti. Per l’ennesima volta. Questo lascia l’amaro in bocca. Perché la squadra anche oggi ha creato e nel primo tempo, nel nostro momento migliore, abbiamo avuto occasioni limpide per sbloccarla. Così come nella ripresa con Guida. Dobbiamo essere più cattivi e determinati; non basta giocare bene e questa mole di gioco. Non si deve per forzare creare diverse palle-gol per segnare. A volte deve essere sufficiente anche una sola occasione. Non bisogna fare sempre dieci-undici azioni per concretizzarne una e, di contro, prendere gol alla prima occasione. Questa è una critica costruttiva che faccio a noi. Non sono abituato a parlare degli arbitri, ma c’è anche da dire che il guardalinee aveva sbandierato un rigore su Casoli ma l’arbitro ha lasciato correre. Il gol è arrivato all’ultimo respiro, ma poteva esserci anche molto prima. I ragazzi sono stati bravi a non arrendersi. Chiaro che il pari non soddisfa nessuno di noi. Però io devo guardare sempre il bicchiere mezzo pieno. Il non arrendersi mai, la capacità di aver cambiato a gara in corso, il contributo dato da chi è subentrato: sono indicazioni che non vanno sottovalutate. Poi è chiaro che avremmo voluto portare a casa una vittoria e non ci siamo riusciti”.

Esordio con la maglia rossoblu e subito sugli scudi. Stefano Manzo così in sala stampa: “Sono contento della mia prima prestazione con la Casertana, ma questo è uno sport di squadra e quindi è ovvio che tutti noi avremmo voluto portare a casa una vittoria importante. Però abbiamo lottato su un campo difficile e c’abbiamo creduto fino alla fine. Abbiamo messo la voglia e la fame, centrando la rete allo scadere. Ho trovato una squadra unita in cui tutti si sentono partecipi; è una squadra viva più che mai. Il campionato è lungo. Io e Onazi insieme? Eddy lo conoscono tutti, parlano la sua carriera e le sue qualità. Ha più esperienza di tutti in questa squadra e penso che i giocatori forti possano giocare insieme. Credere nella vittoria finale? Sarebbe stato da autolesionista scegliere venire qui non credendo nella vittoria. Sono qui perché ci credo. Mancano ancora due partite del girone di andata e tutto il ritorno con scontri diretti annessi. Questa Casertana può assolutamente arrivare all’obiettivo prefissato”.

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