Mercato chiuso, dopo i soliti giorni intrepidi tra una veglia di calciomercato e un sogno dannato nel sonno – perdonerete il gioco di parole -, ma il calcio sa regalare emozioni a prescindere che sia giocato o meno. Quella del mercato è una tradizione di successi e dolori, capace di cambiare volto alle squadre, rea di essere lo spartiacque tra sogni e realtà.

Un mercato, in Italia, caratterizzato da acquisti da novanta, scommesse e calciatori in cerca di rilancio. Il passo successivo è il campo, giudice senza scrupoli.

Partiamo con il Sassuolo di De Zerbi. Sette punti in tre partite, un gioco solare, bello da vedere, molto poco all’italiana. L’allenatore dei neroverdi piace – e non poco – perchè trasmette alla squadra la voglia di comandare il gioco, di avere sempre il pallino in mano, concedendo qualcosa a livello difensivo. Possesso, verticalizzazioni improvvise e qualità estrema le basi di un progetto ambizioso e di un gioco molto europeo. Il mercato è ampiamente positivo: i migliori sono rimasti, calciatori come Locatelli, Boga e Berardi sono armi letali in mano a De Zerbi. In difesa è arrivato anche Ayhan, centrale ex Dusseldorf. Occhi puntati sul difensore turco, che potrebbe essere una piacevole sorpresa. Sul gong, poi, è arrivato un altro tassello, Lopez dal Marsiglia, in prestito secco. Un centrocampista centrale che porterà equilibrio. Insomma, il Sassuolo si confermerà alle spalle delle sette sorelle? Chiedete a Caputo, perchè il bomber vuole migliorare e migliorarsi, arma letale della giostra DeZerbilandia. Grazie alla qualità, naturalmente, di Locatelli, Boga e Berardi. E di un mercato lungimirante. VOTO 7.5

Capitolo Fiorentina: dolorosa la cessione di Chiesa alla rivale Juventus. Bene la conferma di Iachini, tecnico preparato, che ha bisogno di tempo e calciatori funzionali. In viola sono arrivati ottimi calciatori: la rivelazione del Verona Amrabat, lo svincolato e istrionico Jack Bonaventura, e il colpo da novanta Callejon. Lo spagnolo, a tutta fascia, potrebbe cambiare i connotati della Fiorentina. Un calciatore di qualità superiore. Occhi puntati, infine, su Quarta, centrale ex River. Bene la conferma di Milenkovic e Pezzella. Sarà una viola di qualità con Ribery trascinatore assoluto e tornato a livelli disumani. VOTO 7

Ciak si gira: passiamo in Campania, le streghe dominano il cielo. Il Benevento, dopo la strepitosa cavalcata della passata stagione, ha messo a segno tanti colpi funzionali al gioco di Filippo Inzaghi. L’allenatore camaleonte: i sanniti, infatti, possono giocare in più modi, difesa a tre o a quattro, attacco a tre o a due, le soluzioni sono diverse e di buona qualità. Spiccano i colpi Lapadula, Iago e Caprari per l’attacco: un mix di fantasia e gol. Bene a centrocampo gli innesti di Dabo e Ionita, giocatori che conoscono la categoria. Colpo da novanta in difesa: Glik rappresenta una ciliegina sulla torta. La coppia con Caldirola a lungo termine porterà i suoi risultati. Possibile sorpresa? Foulon, terzino di grande corsa e buona qualità palla al piede. Le streghe sognano di essere una piacevole sorpresa. VOTO 7

Andiamo a Genova, sponda Samp. Dopo un inizio in sordina, i blucerchiati hanno messo a segno dei colpi importantissimi tra i quali spicca il volto di Adrien Silva, centrocampista portoghese ex Leicester. Bene anche gli arrivi di Candreva, che regala alla fascia di Ranieri tanta corsa, e di Keita, imprevedibilità e tecnica per la fase offensiva. Manca qualcosa in difesa, specie sulle fasce. VOTO 6.5

Il Cagliari ha cambiato volto: è arrivato Di Francesco, la squadra propone un nuovo modulo e alcuni interpreti sono cambiati. Straordinario il colpo Godin dall’Inter, centrale di livello assoluto. Bene anche Marin a cc, un calciatore che farà parlare di sè. Rimane in canna il colpo Nainggolan, ma i sardi ci hanno provato sino alla fine. Occhio, infine, a Sottil, che aveva impressionato con la maglia della Fiorentina per personalità e tecnica palla al piede. VOTO 6.5

La rabbia del toro. Dopo un annata difficilissima, Cairo si è affidato a Giampaolo. Di conseguenza il Torino è passato ad un 4-3-1-2. Bene la conferma di Belotti che sarà affiancato da Bonazzoli, arrivato qualche ora fa dalla Samp. Sulla trequarti la possibile sorpresa Gojak che si contenderà una maglia da titolare con Verdi. Dietro ottimi investimenti su Rodriguez e Vojvoda, mentre a centrocampo è arrivato un fedelissimo di Giampaolo, Linetty. Il Toro è ferito e tutti si aspettano una risposta. VOTO 6

Ultima di questa particolare classifica il Bologna. Vignato è un colpo per il futuro, De Silvestri l’usato sicuro e un fedelissimo di Miha. Manca all’appello il colpo da novanta. La qualità non manca: bene la permanenza di Tomiyasu così come l’arrivo di Hickey. I felsinei sono una buonissima squadra con un ottimo tecnico: davanti brilla la qualità di Barrow, Orsolini e Palacio. VOTO 6

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